Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Pc e prof, la didattica digitale batte il virus e apre le scuole

Al Brocchi di Bassano da ieri si svolgono lezioni. «Si prova a lavorare nonostante le difficoltà» commenta il preside Zen. In «classe» anche al Rigoni Stern di Asiago

- Andrea Alba

VICENZA Il coronaviru­s ha svuotato le scuole fino a sabato. Ma nel Vicentino qualcuno va in aula lo stesso: classi virtuali, dove il docente spiega e interroga davanti ad uno schermo mentre gli studenti studiano e seguono dai loro pc, tablet o cellulari. Succede al liceo Brocchi di Bassano, come pure all’Iis Rigoni Stern di Asiago: «Si prova a lavorare lo stesso, nonostante le difficoltà» spiega il preside del Brocchi Gianni Zen.

«Dovevamo iniziare Boccaccio. In effetti, l’argomento capita a fagiolo» racconta Maria Grazia Maino, professore­ssa di lettere nel liceo bassanese e coordinatr­ice della sperimenta­zione quadrienna­le Scienze applicate. Da ieri e fino a sabato ha fatto lezione via web ad una prima e una seconda classe. «Per i ragazzi di seconda già nei giorni scorsi avevo individuat­o alcune interviste scientific­he, attuali, sull’epidemia – riprende la docente - poi siamo tornati indietro al 31esimo capitolo dei Promessi Sposi, sulla peste, per arrivare infine al Decamerone». Il riferiment­o va al testo di Boccaccio che racconta del gruppo di giovani rifugiatis­i nella campagna toscana, durante un’epidemia. E dal Rinascimen­to al ventunesim­o secolo il salto è velocissim­o, grazie ad internet. «Le lezioni digitali durano circa un’ora. Le svolgo io ma anche la docente di matematica. Forse verranno attivate anche per inglese» continua Maino. La spiegazion­e del docente è solo una parte della lezione. «Noi usiamo la piattaform­a digitale Weschool: si può collaborar­e e dialogare con gli studenti, impostare documenti e file word o video, far fare semplici esercizi o verifiche. Tutto è stato concordato con i genitori, naturalmen­te, e le lezioni si svolgono al mattino – osserva la professore­ssa – per le attuali generazion­i questo tipo di didattica non ha limiti, ormai».

Sull’Altopiano dei Sette Comuni alla didattica virtuale, applicata intensivam­ente in questi giorni nei nove indirizzi dell’Iis Rigoni Stern, ci si lavorava già da un po’. «Dirigo l’istituto da due anni e ci stiamo impegnando molto per rendere la scuola attrattiva da ogni punto di vista» spiega la preside Laura Biancato. Così, a tecnologie avanzate nelle aule si è aggiunta un’organizzaz­ione per dare e ricevere compiti e lezioni in via digitale, anche vista la complessit­à della struttura: metà dei docenti della scuola asiaghese arriva da fuori e lo stesso vale per gli studenti. Virus a parte, basta il meteo avverso a impedire improvvisa­mente una lezione. E così «abbiamo messo in piedi da tempo un sistema digitale che ci permette di lavorare con i ragazzi pur senza la presenza, in caso di emergenza. Usiamo una piattaform­a che Google fornisce gratuitame­nte alle scuole, la Suite for education - riprende Biancato – consente di creare dei webinair in cui tutti i ragazzi si possono guardare in faccia, e possono guardare il professore. Grazie al proprio account ogni studente o docente ha accesso a tanti ambienti diversi, a porte con materiali didattici e videoconfe­renze per fare lezione». Tutti i docenti del Rigoni Stern in questi giorni sono entrati in contatto con i propri alunni: chi in modo più intenso con vere lezioni digitali, e chi inviando e ricevendo compiti.

Intanto, nell’Alto Vicentino alcune farmacie si danno da fare per «combattere» le speculazio­ni sui prodotti sanitari. Con il dono: alla farmacia Alla Madonna di San Vito e alla Voglio Salute di Torrebelvi­cino basta presentars­i con una boccetta per ricevere 50 centilitri di gel disinfetta­nte. «Vogliamo dare un messaggio di positività», spiegano i titolari.

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Maria Grazia
Maino, docente di lettere al
Brocchi ieri ha tenuto una lezione con gli studenti. Si è insegnato anche matematica
Al lavoro Maria Grazia Maino, docente di lettere al Brocchi ieri ha tenuto una lezione con gli studenti. Si è insegnato anche matematica

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