Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Ex Pellizzari ci sono nuovi inquinanti?»
VICENZA I sacchi ammucchiati di continuo, un andirivieni di camion e di mezzi dal cantiere e alcuni residenti «preoccupati». Il consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara (Quartieri al centro) riaccende i riflettori sui lavori in corso all’ex-Corte Pellizzari, dove si dovrà realizzare un nuovo supermercato della catena Lidl. Colombara denuncia la presenza di «nuovi mezzi di autospurgo appartenenti a una società specializzata in bonifiche», che per il consigliere suggerirebbero «la presenza di liquidi da smaltire». Da qui l’interrogazione presentata dall’esponente della minoranza e volta a ottenere informazioni e documenti dal Comune: Colombara chiede di sapere «quali comunicazioni o segnalazioni sono giunte all’amministrazione dalle ditte che lavorano». Sul cantiere dell’ex-Corte Pellizzari, d’altronde, le polemiche non sono una novità. Fin dall’avvio dei lavori, la scorsa estate, si è espresso in modo contrario il comitato «Giù le mani da San Felice» e in autunno è giunta la prima segnalazione in merito a «sacchi bianchi di materiale inquinato accatastati dalla ditta incaricata dei lavori», con tanto di foto a immortalare il fatto. La risposta del Comune, in quel caso, è stata immediata e tesa a rasserenare gli animi: «Durante i lavori – aveva affermato l’assessore all’Urbanistica, Marco Lunardi – sono emerse tracce di amianto. Non c’è alcun pericolo per la salute pubblica ma questo ha portato alla necessità di asportare un metro di terreno, raccolto nei sacchi».