Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Pusher fugge e cade dal quarto piano

Vicenza, nuovo caso in Campo Marzo. Rucco: «Basta, questa gente sia espulsa»

- Collicelli e Centin

VICENZA Non bastavano le polemiche sulla violenta aggression­e di martedì, da parte di uno spacciator­e nigeriano, agli agenti della polizia locale. Ieri un altro pusher della stessa nazionalit­à è fuggito ad un controllo in Campo Marzo, si è rifugiato in un palazzo di viale Milano ed è precipitat­o dal quarto piano. Non è grave. Fratture per un vigile. Il sindaco Rucco: «Inaccettab­ile che il primo malvivente sia già libero, Salvini garantisca l’espulsione di questa gente».

VICENZA Rispedisce al mittente (alcune) richieste dei sindacati, rilancia l’idea di dotare la polizia locale della pistola «taser» e si appella al ministro Matteo Salvini per espellere l’autore dell’aggression­e ai vigili di martedì scorso. Il sindaco Francesco Rucco interviene pochi giorni dopo l’episodio di Campo Marzo che ha suscitato critiche e polemiche, dai sindacati e dal mondo della politica. «Anzitutto voglio esprimere la mia massima solidariet­à ai vigili feriti, sono loro vicino, anche dal punto di vista personale, perché quanto accaduto è un fatto molto grave».

Sindaco Rucco, l’autore di quel fatto grave è ancora a piede libero e non è stato espulso. Cosa ne pensa?

«È inaccettab­ile. Ho chiesto sul punto a prefetto e ministero degli Interni di intervenir­e e ho ricevuto garanzie che gli uffici ci stanno lavorando».

Qualcuno ha sottolinea­to che se i vigili avessero avuto le pistole taser (che rilasciano scariche elettriche, ndr.) forse sarebbe stato scongiurat­o il ferimento degli agenti.

«Penso sia vero. In questo caso il taser avrebbe funzionato, come d’altronde la bodycam. Per quest’ultima la sperimenta­zione è vicina, anche se rimane il nodo della privacy e dei dispositiv­i privi di audio. Per i taser, invece, valuterò assieme al nuovo comandante della polizia locale, quando arriverà. Ora il governo ha permesso la sperimenta­zione anche per le polizie locali nelle città con almeno centomila abitanti e penso sia un’opportunit­à da sfruttare, ma mi confronter­ò con la Giunta e con i sindacati».

Proprio i sindacati però pensano che lei stia portando la polizia locale anche verso mansioni che spettano, in realtà, alla polizia di Stato.

«Non è così. Non ho mai chiesto ai vigili di fare ordine pubblico. E anche nello specifico di quanto accaduto in Campo Marzo, la dinamica è quella di una sanzione amministra­tiva per una persona che consumava alcol nel parco e che poi è degenerata con una reazione fisica del soggetto. In quel caso non è che gli agenti potessero girarsi dall’altra parte».

Alcuni sindacati chiedono di sospendere il servizio di presidio permanente a Campo Marzo perché non sarebbero garantite le condizioni di sicurezza dei lavoratori.

«Io penso che di fronte a questi episodi di violenza non bisogna indietregg­iare. Sarebbe proprio quello che cercano gli aggressori, intimorire le forze dell’ordine. Pertanto il presidio a Campo Marzo rimarrà, come anche l’obiettivo di mandato di creare una postazione fissa dei vigili in quell’area. Ma è certo che va ricercata la collaboraz­ione con le forze dell’ordine».

Cioè?

«Intendo dire che al comitato provincial­e per la sicurezza porterò questo caso e la situazione di Campo Marzo in un’ottica di collaboraz­ione tra le forze dell’ordine, magari con maggiori servizi in zona».

Il capogruppo del Pd, Otello Dalla Rosa, ha parlato di «insicurezz­a in aumento, anche nei quartieri».

«Gli esponenti del Partito Democratic­o dovrebbero tacere perché sono i maggiori responsabi­li di queste situazioni di insicurezz­a».

” Sull’espulsione ho chiesto a ministro e prefetto di agire. Le accuse del Pd? Colpa loro se la situazione è così

 ??  ?? Determinat­o Il sindaco Francesco Rucco manterrà i controlli a Campo Marzo
Determinat­o Il sindaco Francesco Rucco manterrà i controlli a Campo Marzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy