Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Più soldi per la caccia, che per le imprese»
In altre, è preferibile creare le condizioni per aprire nuove opportunità, piuttosto che concentrare tutti gli sforzi per la (legittima) rivendicazione dell’equa ripartizione di quelle esistenti; in altre ancora, va affermato il principio che si possono ottenere contemporaneamente obiettivi che in genere vengono considerati tra loro alternativi. Un esempio può aiutare a chiarire.
Negli anni del Miracolo Economico del secondo Novecento, parte dell’emancipazione femminile fu trainata dalla diffusione degli elettrodomestici: il frigorifero affrancò le donne dall’impegno di fare la spesa ogni giorno; le cucine a gas con il forno permisero di semplificare la preparazione dei cibi, da conservare poi in frigorifero; aspirapolveri e lavatrici tagliarono i tempi per la cura della casa.
In questo modo, l’intelligenza e il talento di milioni di donne si rese disponibile per il mercato del lavoro e fu di per sé un cambiamento epocale per quei tempi. Oggi, la stessa cosa si deve fare con strumenti contemporanei. Ci sono donne che non riescono a incidere sui processi decisionali, perché per farlo dovrebbero piegarsi a codici temporali adatti al «maschio alfa del Novecento», poco incline a condividere gli impegni domestici e di famiglia, che non considera affar suo. Ci sono altre donne che riescono a permettersi la carriera professionale solo perché rinunciano a realizzarsi come partner o come madri.
Reclamare un adeguamento delle prassi organizzative e gestionali, che tengano conto delle esigenze di genere, è una delle precondizioni per realizzare concretamente opportunità pari.
Reclamare l’uso delle moderne tecnologie digitali per gestire alcune fasi del ciclo di vita è una delle precondizioni per superare il trade-off tra esigenze professionali ed esigenze genitoriali. Reclamare un supporto organizzativo qualificato durante i periodi di allontanamento forzato dal luogo di lavoro è una delle precondizioni per rendere concrete le opportunità di crescita. Reclamare servizi affinché la genitorialità nei luoghi di lavoro sia praticabile per tutti è la precondizione per togliere ogni alibi ai maschi. Per la finanza pubblica, il costo di questi cambiamenti sarebbe ampiamente ripagato dal maggior benessere sociale. Per le imprese, si tratterebbe di un investimento immateriale in «employer branding».
I maschietti alfa se ne faranno una ragione. Per tutti gli altri sarà un’ovvietà.