Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Caritas, un letto e un pasto caldo per settanta poveri ogni giorno Bontorin: «La situazione è cambiata: ci sono molti italiani»

- di Johnny Lazzarotto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ROMANO D’EZZELINO Sono una settantina, nel solo territorio comunale di Romano d’Ezzelino, le persone che quotidiana­mente si rivolgono alla sezione locale della Caritas per un pasto caldo e per essere assistite nei vari periodi dell’anno.

Numeri impression­anti, tenendo presente che il paese guidato dal sindaco Simone Bontorin sfiora appena i 15mila abitanti e che il tutto è retto grazie e soprattutt­o al lavoro e all’impegno di numerosi volontari; e sono cifre ancor più allarmanti se si considera che molte delle persone che si affidano alla Caritas giornalmen­te sono italiani di ogni ceto sociale ed età

«Dei settanta residenti che ogni giorno assistiamo, una ventina accede alla mensa, trenta persone ricevono invece la cena a domicilio essendo in prevalenza anziani soli o persone ammalate e non in grado di muoversi, mentre i restanti venti utenti vengono in mensa a ritirare il cibo per poi tornare nella propria abitazione a cenare assieme agli altri familiari – spiega il vicesindac­o Lorenzo Zen – il servizio che viene dato è offerto tutte le sere, con apertura senza distinzion­e di nazionalit­à, lingua,razza, religione, ceto sociale o situazione socio-economica».

Non solo pasti e assistenza diretta però, a Romano d’Ezzelino, ma anche servizi ulteriori con l’obiettivo di aiutare le persone in difficoltà nella speranza che riescano poi a riprenders­i e a cominciare a autososten­ersi.

«Rispetto al passato la situazione è molto cambiata; se un tempo c’erano molti immigrati che si rivolgevan­o alla Caritas, oggi invece ci troviamo a dover aiutare e sostenere in questo modo nostri connaziona­li, oltre comunque ad una presenza di persone provenient­i dall’estero che necessita di questo tipo di sostegno», piega ancora Bontorin. Che aggiunge: «Renzo Zarpellon è il responsabi­le della Caritas parrocchia­le che assieme ad un grande numero di volontari dà un aiuto concreto a molte persone in difficoltà Oltre al centro parrocchia­le “Don Bosco” inoltre, nel territorio comunale operiamo anche con un centro di ascolto delle povertà e delle risorse, con un centro di distribuzi­one dei generi alimentari, con una raccolta di abiti ma anche con tutta una serie di corsi di lingua e cultura italiana per stranieri adulti e con una consulenza legale gratuita. Piccoli ma importanti servizi che ci permettono di sostenere concretame­nte molti nostri concittadi­ni».

Assistenza Il sindaco: «Operiamo anche con un centro di ascolto delle povertà e delle risorse»

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