Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Juve, Champions per mille veneti
Ticket polverizzati, ultime chance in internet. Pronti anche i vip
Con il triplete mai così vicino puoi rischiare di perdere la notte che può cambiare la storia della Vecchia Signora? La caccia al biglietto per Cardiff, dove il 3 giugno la Juventus contenderà al Real Madrid la Champions League, è iniziata da due settimane.
Pochi i supporters che hanno già in mano l’agognato tagliando, moltissimi quelli che andranno comunque in Galles per vedere Buffon e compagni provare ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. I tagliandi per i tifosi della Juve erano 18mila (subito polverizzati), altrettanti quelli del Real; il resto li sta gestendo la Uefa per 64mila posti totali: esauriti tutti i settori, ne resterebbero cinquemila in libera vendita, praticamente introvabili e già in mano agli sponsor o alle agenzie viaggi a prezzi, diciamo, non popolari. Un migliaio gli appassionati che partiranno dal Veneto, circa la metà in possesso del biglietto per il match, gli altri con la speranza di acquistare un last-minute o anche solo per seguire la gara in uno dei tanti pub a ridosso dello stadio. Da Verona muoverà un pullman già con i posti esauriti a 360 euro per il solo viaggio. Sempre da Verona decollerà un charter (900 euro) con alcuni posti ancora liberi. Il resto dei club veneti si sta organizzando in modo autonomo. Pronti bus, pulmini, automobili e i voli di linea nei vari scali del Regno Unito. In internet si trovano tagliandi a non meno di 1500 euro, con i più costosi che arrivano a ottomila. Tra i sicuri presenti Maurizio Paniz, avvocato bellunese, già deputato di Forza Italia e fondatore dello Juventus Club Parlamento che ha organizzato un charter dalla capitale. «Andrò a Cardiff, siamo in 164: partiremo da Roma la mattina del 3 giugno e ritorno la notte stessa. Ci sono parlamentari e funzionari, almeno otto i veneti. Pronostici? Restiamo coi piedi per terra, il Real Madrid è una grande squadra... Per me è la terza finale, ho visto anche quella a Manchester contro il Milan. L’organizzazione a Cardiff è migliore rispetto a Berlino, ovviamente una finale resta una finale e la ressa fa parte del contesto. So che i prezzi dei biglietti sono schizzati ma non mi sembra ci siano grandi differenze rispetto al passato. Intanto diciamo che sarebbe ora che la Juve vincesse di nuovo la Champions».
Deciderà solo all’ultimo momento se partire Giacomo Brunoro, padovano e fondatore del movimento SugarPulp. «Mi sto informando da qualche giorno sui biglietti ma il problema è l’ospitality. Cardiff non è così ricettiva come altre città. Ho un amico che abita in zona, chiederò a lui, mal che vada si può volare su Londra. A Berlino due anni fa il problema fu il viaggio, mentre di alloggi ce n’erano in abbondanza. Per ottenere un biglietto devi avere il contatto con gli Juventus Club o con le federazioni, vedremo». Sicuro di essere al Millenium Stadium anche Luca Beatrice, torinese, critico d’arte, sfegatato bianconero e curatore nel 2009 del padiglione Italiano alla biennale di Venezia: durante la semifinale si trovava proprio nella città lagunare. «Andrò in Galles — spiega — ho comprato un biglietto da Torino a Londra e poi affitterò un’auto. La sera dell’inaugurazione della biennale con gli amici siamo andati a vedere la partita nello stesso pub a Rialto di quando conquistammo la finale di Berlino. Non voglio esprimermi sul risultato, sono scaramantico».
Presidente del Padova e tifoso bianconero, Giuseppe Bergamin stavolta ha scelto di non seguire la Juve in trasferta. Dopo aver portato bene e a Torino in semifinale col Monaco, il numero uno biancoscudato resterà a casa. «Raggiungere Cardiff sarebbe proibitivo — spiega — già andare a Berlino in giornata era stato impegnativo. Guarderò la partita alla mia maniera: da solo davanti alla tv, come faccio allo stadio quando gioca il Padova, dove mi isolo da tutti. Sono sicuro che riusciremo a vincere la Champions League, è scritto che questa Coppa dei Campioni deve essere nostra».
Maurizio Paniz Ci sarò, partiremo in 164 in charter da Roma: sarà la mia terza finale
Giuseppe Bergamin Ero a Berlino ma questa volta sarò davanti alla tv: è scritto, vinciamo noi
Luca Beatrice Ci vado, volerò a Londra e da lì a Cardiff in auto: ma niente pronostici...