Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, Bisoli per la riscossa
Calcio Serie B, il nuovo tecnico: «Squadra ultima? Ha valore, può recuperare» Sabato esordio in campionato contro il Cesena con cui conquistò due volte la A
VICENZA Le prime parole della conferenza stampa di presentazione di Pierpaolo Bisoli, nuovo tecnico dei biancorossi, sono del direttore sportivo Antonio Tesoro che dedica anche un giusto saluto a Franco Lerda. «Come sempre quando viene esonerato un allenatore c’è grande dispiacere perché paga per tutti ed è chiaro che invece le colpe di questa situazione non sono solo sue - spiega Tesoro - Ora dobbiamo ripartire e, per farlo, serve parlare poco e cominciare a vincere le partite. Purtroppo quando le cose vanno male accade questo».
Il ds non parla dell’ultimo posto del Vicenza nel campionato di Serie B, ma spiega il perché dell’esonero: «Sono dispiaciuto perché Lerda l’ho portato io. Con lui abbiamo gioito la scorsa stagione per la grande impresa di una salvezza tanto importante quanto difficile che ci ha permesso di dare ossigeno a una società che probabilmente se fosse retrocessa in Lega Pro ora non sarebbe nel calcio che conta. Per questo credo che Vicenza debba essere orgogliosa del suo lavoro anche se, quando nel calcio i risultati non arrivano, bisogna voltare pagina e abbiamo ritenuto che Pierpaolo Bisoli fosse la scelta migliore».
Il nuovo allenatore del Vicenza, che ha firmato un accordo di un anno con opzione per il secondo, si è presentato contento della chiamata e pronto ad affrontare una situazione difficile. «Il momento è complicato, ma non drammatico precisa Bisoli - Con il lavoro, l’entusiasmo e un po’ di tranquillità si può svoltare. Ovvio che servirà tempo, pazienza, però sarà necessario remare tutti nella stessa direzione. Se ho accettato di venire ad allenare a Vicenza è perché credo nella possibilità di fare bene e perché ritengo che la rosa sia tecnicamente valida. Ho grande considerazione della storia e del blasone di Vicenza, è una piazza importante che mi stimola moltissimo. Sono stato qui da giocatore e allenatore, conosco le attese del pubblico, sono qui per dare il massimo e anzi conto di poter restare a lungo per costruire qualcosa di importante».
Quello che conta però è il presente con una squadra in difficoltà, con soli 5 punti in sette partite in cui ha subito ben 13 gol segnandone solo 4. «La mia idea è che il Vicenza è una squadra con valori importanti, bisogna saperli tirare fuori - sottolinea il nuovo allenatore dei berici - Il gruppo ha tanti giovani interessanti che bisogna saper aspettare e che hanno bisogno di consolidarsi. La rosa è all’altezza di un campionato lungo e difficile come la Serie B. Conosco molto bene Rizzo e Fabinho che ho allenato lo scorso anno a Perugia oltre a Giacomelli che ho lanciato quand’era giovanissimo a Foligno dove abbiamo sfiorato la promozione. E giocatori come Benussi, Zaccardo, Signori e Raicevic sono importanti per la categoria. Anche se ora la cosa più importante sarà valutare la loro condizione e la loro adattabilità al gioco che ho in mente. Bisognerà poi anche risolvere i problemi che ci sono e, visto che mi hanno chiamato per questo, sono consapevole che ci sarà da lavorare molto. Però questa è una cosa che non mi spaventa».
Al «Menti» sabato il Vicenza affronterà il Cesena, compagine con cui il nuovo allenatore dei biancorossi ha conquistato una promozione in Serie B e due in Serie A. «Sarà una sfida particolare - sottolinea Bisoli Spero a Vicenza di rivivere le gioie che ho vissuto a Cesena e sabato darò il massimo per far vincere i biancorossi. Non sarà facile, in pochi giorni non si potrà cambiare completamente lo stato delle cose. Però quella che scenderà in campo sarà una squadra a cui cercherò di imprimere il mio credo calcistico. Spesso mi spacciano come difensivista, ma se questo significa vincere le partite 1-0 va benissimo. Quello che conta è fare punti e, per riuscirci, bisogna prendere meno gol. Finora il Vicenza ne ha subiti 13 in sette gare: troppi, così si retrocede e noi invece vogliamo restare in Serie B».