Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

PIAZZE E BUON SENSO

- di Massimilia­no Melilli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il progetto di trasformar­e la caserma del Primo Roc di Abano Terme in hub provincial­e per l’accoglienz­a dei profughi è saltato. Dopo la grande fiaccolata di martedì sera con migliaia di cittadini contrari all’arrivo dei migranti nell’ex base militare, era inevitabil­e il dietro front. Troppe tensioni, troppi ostacoli. A influire sulla decisione di buon senso anche una valutazion­e logistica del sito non soddisface­nte. Dunque, per centinaia di migranti urge trovare un’altra soluzione. Ora si ipotizza di distribuir­li in alcuni hotel dismessi. Vedremo anche in questo caso che reazioni susciterà. In ogni caso, alla resa dei conti la protesta dei comitati offre più di un valore simbolico. In verità sancisce una (ri)definizion­e del rapporto stato-comunità con un’oggettiva assunzione di responsabi­lità in nome della reciprocit­à e non di decisioni calate dall’alto. Non c’è solo il caso Abano. Ieri a Treviso è scoppiata un altro caso: la protesta di un centinaio di migranti senza documenti in piazza dei Signori. Anche qui bisognerà trovare presto una risposta. Risposta sempre più difficile in un Veneto in cui i sindaci dicono no, come ha ricordato ieri in audizione alla Camera il prefetto Cuttaia. Stato, profughi, accoglienz­a. Tre parole che ormai evocano una sorta di brogliacci­o del welfare dove ogni giorno sono chiamati in causa non solo forze dell’ordine e magistratu­ra ma anche Governo, Regioni, Comuni, Terzo settore, cittadini. E’ una giungla. Ma non è come la «giungla» di Calais a ridosso del Tunnel della Manica, dove l’altro giorno Francois Hollande ha sì visitato il più grande campo accoglienz­a per profughi (tra gli 8 e i 10mila) ma ne ha soprattutt­o annunciato lo smantellam­ento. La «giungla» italiana per profughi rimanda invece ad una Babele di leggi, regolament­i, codici. Ora si scopre che il Governo ha esaurito i fondi destinati all’accoglienz­a: mancano 600 milioni di euro di cui 48 in Veneto. Drammatico il capitolo coop. In Veneto fanno sapere che diserteran­no i prossimi bandi. In tale realtà questo giornale ha denunciato più di un caso di malcostume. Vicende simili si segnalano anche a Gorizia, Roma, Lecce, Trapani. Non si dimentichi poi «Mafia capitale» e il processo in corso sul grande affare dei migranti.

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