Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tutte le star della kermesse, dal metal al rap. In cartellone anche Queens of the Stone Age e Tedua
Darkness, rock band britannica dell’album cult «Permission To Land», Stratovarius, power metal finlandese, Michael Monroe, storica voce degli Hanoi Rocks, Richie Kotzen, guitar hero statunitense visto con Poison e Mr. Big, e ancora Rhapsody of Fire, Tygers of Pan Tang e Moonlight Haze.La giornata di domenica vedrà come protagonisti gli Emperor, formazione simbolo del black metal norvegese, anticipati sul palco da Max e Igor Cavalera (che proporranno un set sui Sepultura), dagli svizzeri Coroner, dai pionieri del death metal svedese Dark Tranquillity, e, ancora, da Moonspell, Fleshgod Apocalypse, Mortuary Drape e Slug Gore.
La prossima settimana arriveranno le altre due serate anteprima dell’Ama Music Festival. Il 12 luglio, dalle 18, segnerà il ritorno, criticato e osannato con la stessa intensità, dei CCCP – Fedeli alla linea (ovvero Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur) che hanno deciso di ritrovarsi sul palco (dopo lo scioglimento del 1990) per ricontestualizzare brani che hanno fatto la storia del punk italiano (e della new wave) come Curami, Amandoti, Io sto bene ed Emilia paranoica. Per completare la serata «revival» sono stati invitati i Marlene Kuntz, icone del noise rock, in tour per festeggiare i 30 anni di «Catartica». Ultima anteprima, il 13 luglio, con chi ha dominato le classifiche radiofoniche e di vendita. Prima Angelina Mango, vincitrice di Sanremo con La noia, poi Tedua, il rapper che con il suo ultimo «La Divina commedia» (concept completato con la riedizione che contiene «Paradiso») ha saputo mettere in bacheca qualcosa come cinque dischi di platino.