D’Angelo: «Sono tre punti che ci servono, si deve vincere»

la... Per il resto, se vogliamo avere questa speranza dobbiamo guardare solo a noi e a questa partita che è veramente complicata. L’altra partita la faccio guardare ai nostri tifosi, visto che hanno una bella relazione con il Cosenza». Le buone notizie arrivano dall’infermeria, visto che tutti recuperano, pure Zampano. Vanoli indica la via, nella consapevolezza di non dover lasciare nulla d’intentato. «Le finali vanno giocate fino all’ultimo secondo — carica l’allenatore — con grandissimo equilibrio e cercando di rimanere sempre in partita. Non bisogna mai perdere di lucidità. Dobbiamo avere la pazienza di rimanere sempre dentro la gara, sapendo che queste durano 90 minuti». Quanto alla formazione, Jajalo tornerà in panchina, mentre davanti potrebbe spuntarla Gytkjaer come partner di Pohjanpalo, anche se Pierini è stato sempre schierato nel corso delle ultime trasferte.

«Sarà una partita con tante sfumature — chiude Vanoli — ma ne abbiamo fatte tante e siamo contenti del nostro percorso. Siamo orgogliosi di arrivare all’ultima partita e poi chissà, nello sport in generale qualche sorpresa c’è stata. Gytkjaer è un esempio, con il Monza con l’ultima partita che hanno perso ed erano tutti disperati, perché potevano andare su direttamente. Comunque, essere qui oggi, con un minimo di speranza, significa avere fatto qualcosa di grande».

Per vincere a La Spezia il Venezia dovrà mettere k.o. una squadra in lotta per non retrocedere e con la necessità di fare bottino pieno per mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa ed evitare i playoff. «Dobbiamo pensare solo al nostro campo — spiega alla vigilia Luca D’Angelo — e fare il meglio, cercando di giocare una buona partita contro un avversario molto forte. Questo deve essere il nostro pensiero principale, non staremo a guardare quello che succederà sugli altri terreni di gioco perché non serve a nulla, l’importante è rimanere focalizzati su noi stessi». Lo Spezia, a quota 41, ha un punto di vantaggio sulla Ternana e sulla zona playout. «Il Venezia — aggiunge D’Angelo — è molto forte e ha fatto un bellissimo campionato, è allenato ed è stato assemblato bene. Noi però sappiamo quello che vogliamo e daremo tutti noi stessi. Servono i punti a prescindere dall’avversario e dobbiamo in tutte le maniere portarli dalla nostra parte. Sono sicuro che i giocatori penseranno soltanto alla partita, lo sforzo fisico e mentale sarà cosi forte che non ci sarà modo di pensare ad altre situazioni». (d. c.)

"La partita Sarà molto complicata perché loro giocano bene e hanno un traguardo importante da centrare