Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
RECORD DI VISITATORI
con spid, cie o cns per ottenere un codice anonimo da inviare a chi viene a trovarti». Ad ogni domanda risponde una persona diversa, dal direttore di un albergo ad un’agente della polizia locale, da una hostess ad una studentessa straniera e non c’è problema se chi inquadra il qr code non conosce l’italiano, le informazioni verranno tradotte nella lingua in cui è impostato il cellulare. Sui totem, sotto al codice a risposta rapida, vengono indicate anche le 29 giornate non consecutive nelle quali sarà in vigore il contributo d’accesso. Si parte il 25 aprile poi ogni giorno fino al 5 maggio, e in tutti i weekend seguenti fino a quello del 13-14 luglio (escluso il 2 giugno).
Finora sono più di 170 mila le persone ad aver prenotato la propria visita in città tra paganti (40 mila) ed esenti, anche costanti (come i lavoratori con sede in centro storico). Di questi, 9.700 sono studenti, 12.500 sono lavoratori pendolari e cinquemila sono proprietari di immobili che pagano l’Imu, tutti esenti dal pagamento ma che comunque devono registrarsi al portale. La giornata con più pagamenti al momento è il 26 aprile.
Studenti e lavoratori non saranno gli unici esenti: Ca’ Farsetti ha infatti individuato cinque categorie di persone del tutto escluse dal ticket e ventotto esentate che dovranno comunque iscriversi via
Alla Biennale d’Arte ieri, primo giorno di apertura al pubblico, nelle sedi dei Giardini e dell’Arsenale sono stati registrati 8.697 visitatori con un aumento del 5 per cento sulla prima giornata dell’edizione record 2022. Nei quattro giorni di preapertura gli accreditati sono stati 26.795 (più 19%). I giornalisti accreditati sono 4.315, di cui 2.880 della stampa internazionale (67% del totale). web. A non dover nemmeno inserire i propri dati sul portale saranno i residenti del Comune, chi è nato a Venezia ma vive altrove, i bambini sotto i 14 anni, chi è diretto alle isole e chi transita per piazzale Roma, Tronchetto o stazione Marittima senza accedere al centro storico, oltre a militari, agenti delle forze dell’ordine e vigili del fuoco in servizio a Venezia.
A non dover pagare il contributo ma a dover richiedere l’esenzione registrandosi saranno cittadini della Città metropolitana e del Veneto, studenti e lavoratori pendolari, familiari dei residenti, turisti che pernotteranno negli alberghi, chi dovrà andare a Venezia per fare delle visite mediche, persone disabili e accompagnatori di degenti, ma anche autorità pubbliche in visita istituzionale, volontari che presteranno servizio in città, partecipanti a manifestazioni sportive e parenti di detenuti diretti al carcere.