Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Famiglie, bonus del governo Baretta: ripartire dai Municipi
Siano le Municipalità la front line delle risposte ai cittadini e della distribuzione dei 150mila euro per Venezia stanziati ieri dal governo, 300 euro per ciascuna delle 500 famiglie che a causa dell’emergenza coronavirus sono in situazione di estrema difficoltà. Il sottosegretario al ministero dell’Economia e candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Pier Paolo Baretta indica la rotta per la distribuzione dei 4,3 miliardi annunciata dal premier Giuseppe Conte del fondo di solidarietà comunale e dei 400 milioni per le famiglie in povertà. «Una risposta concreta nel giorno della pubblicazione dei decreti che rendono attuative le misure sulla sospensione dei mutui, sulla cassa integrazione in deroga e sul contributo alle partite Iva e agli autonomi. Nessuno sarà lasciato da solo e la collaborazione delle amministrazioni locali è decisiva», dice. Sarà il Comune a dover decidere la distribuzione degli aiuti: «Chi ha il polso della situazione reale sono le Municipalità, vero terminale dei bisogni dei cittadini – incalza Baretta – Quindi Venezia riveda il loro ruolo affinché siano terminali del disagio e dalla possibilità di dare risposte». Che è poi l’indicazione dall’intera coalizione nella prima riunione in teleconferenza tenuta ieri tra Pd, + Europa, Azione, Il nostro impegno per la città (Articolo Uno, Possibile, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Verdi), Italia in Comune, Italia Viva, Partito Socialista, Venezia è tua, Volt. Alle Municipalità e ai partiti i cittadini stanno chiedendo di allargare la cassa integrazione, assicurare un reddito di emergenza, sostenere i Comuni ed allargare il credito. «Lo stanziamento va in questa direzione, e sono le risposte che i cittadini chieìdono — conclude — Ascoltiamo famiglie e imprese, questo è anche il ruolo delle istituzioni locali: ascoltare il territorio e supportare la popolazione nella vita quotidiana». (mo.zi.)