Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ai neopatentati 200 euro perché scelgano il bus
Bonus della Città metropolitana a 6 mila studenti dell’ultimo anno di superiori per l’abbonamento
VENEZIA Un milione di euro per convincere i diciottenni che sì, è giusto smaniare per la patente, ma a scuola vale comunque la pena andarci in autobus. O in vaporetto. Dopo il voucher per favorire l’inserimento sportivo dei bambini di prima elementare, sperimentato nel Comune di Venezia e poi esteso a tutta la provincia, in fase di bilancio di previsione la Città Metropolitana guarda all’altro estremo della scuola, quello dei maturandi, e offre loro 200 euro per l’acquisto degli abbonamenti annuali al trasporto pubblico. La misura, stando ai calcoli di Ca’ Corner, riguarderà 6 mila studenti e non è esclusa un’estensione del provvedimento o un auranno mento dei fond. Il consiglio metropolitano ha approvato il bilancio 2020 all’unanimità, così anche il documento unico di programmazione per gli investimenti del triennio 20202022, in cui si legge chiaro il cambio di passo di Ca’ Corner: libera dal debito, finito di azzerare quest’anno grazie agli avanzi di amministrazione, e con gli oneri statali ridotti di altri 7,1 milioni rispetto al 2018, quando ammontavano a 25,9 milioni, la Città metropolitana ha potuto spingere sugli investimenti, che toccano quota 62 milioni di euro, quasi il doppio dello scorso anno. Merito anche dei trasferimenti da Roma - primi tra tutti i soldi del Bando periferie, che nel 2020 sa17 milioni - e dall’Europa. Si parla di 16 milioni di euro riservati all’edilizia scolastica, 25 milioni per la viabilità, 1,7 milioni per l’edilizia patrimoniale e 644 mila euro per il trasporto pubblico locale. «Assieme ai sindaci e ai consiglieri metropolitani abbiamo compiuto delle scelte strategiche ben precise finanziando con il Bando periferie le Ferrovie dello Stato e importanti infrastrutture per i singoli comuni ha spiegato il sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro - Abbiamo scelto questa strada, investire nella periferia, che è dove la gente vive e tocca con mano i risultati e i miglioramenti dei servizi». Tra gli interventi in progetto oltre un milione per il progetto Moves legato alla mobilità sostenibile, 8,3 milioni per il miglioramento sismico e la prevenzione incendi al Liceo Artistico e al Marco Polo, all’Ipsar Barbarigo e al Tommaseo, a Venezia; un milione servirà alle coperture e all’adeguamento Cpi per il Morin, Gramsci Luzzatti, il Lazzari Musatti di Dolo, villa Angeli e villa Widmann. Un milione è destinato al completamento del primo lotto della pista ciclabile Portegrandi-Ca’Sabbioni, un milione e mezzo per la ciclabile tra San Mauro e Pozzi a San Giorgio al Tagliamento; 600 mila euro per la realizzazione di una rotonda tra via Roma, via San Marco e via Posteselle a Jesolo. «Abbiamo cercato di risolvere i nodi più complicati della viabilità, ascoltando tutti - spiega il delegato Saverio Centenaro - Abbiamo anche aumentato i fondi per il verde pubblico, proprio recependo l’esperienza dello scorso anno». (gi. co.)