Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
West Nile, altri contagi Ordinanze dei sindaci: kit, consigli e multe
Mira, Chioggia, Musile. MESTRE Si allunga ogni giorno la lista dei sindaci che firmano ordinanze per la disinfestazione straordinaria di aree dei loro territori, contro il rischio di diffusione della «febbre del Nilo» trasmessa attraverso zanzare infette. Le ordinanze dei sindaci sono collegate ai casi di persone contagiate che segnalano le Usl di riferimento. In pochi giorni si sono registrati contagi a Mira, a Musile, anche a Quarto d’Altino, nessuno in pericolo di vita.
Ieri il sindaco di Mira Marco Dori ha ordinato la disinfestazione straordinaria di una zona di Mira Taglio, intorno a via Alfieri per un raggio di 250 metri, dopo la segnalazione di un altro caso di contagio dopo quello del 26 luglio. Il Comune ha messo in campo un piano anche di informazione con 150 avvisi installati con la protezione civile e l’indicazione ai cittadini di trascorrere la notte di intervento con le finestre chiuse. L’ordinanza obbliga cittadini e imprese a tenere in ordine le aree abbandonate o di cantiere, chi non lo fa rischia una multa. L’obbligo è rivolto soprattutto alle attività che hanno oggetti che possono raccogliere l’acqua piovana come pneumatici o aree di cantiere. Il sindaco Dori ha convocato un’assemblea cittadina, il 30 agosto al teatro villa dei Leoni, alle 20.30, promossa dalla Conferenza dei sindaci della Riviera, in collaborazione con l’Usl 3, per il piano di distribuzione di pastiglie larvicida ai cittadini.
Ordinanza simile è stata fatta da Musile, dove si è ammalata una signora anziana della zona di via Croce. Ieri la disinfestazione con la raccomandazione ai cittadini di lavare tutti gli oggetti, soprattutto giochi per bambini, che possono essere stati esposti alle sostanze. Il Comune ha distribuito un kit gratuito anti-zanzara alla popolazione e sta mandando a casa di tutti una lettera informativa, con i consigli e le spiegazioni.
Anche Chioggia ha varato degli interventi di disinfestazione straordinaria. L’ufficio ambiente ha individuato i luoghi più sensibili come strade pubbliche alberate, parchi e giardini delle scuole comunali, nei quali, a partire da prossimi giorni, saranno attivi due mezzi in contemporanea.
Venezia per ora rimane ferma al suo piano ordinario, con interventi anti zanzare ogni 40 giorni.