Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer nell’arena del Pianella «Sarà dura ma la squadra c’è»

Trasferta a Cantù, in palio due punti pesanti. Possibile esordio per Ejim

- Serena Spinazzi Lucchesi

«Una partita importante ma non decisiva in chiave playoff». L’Umana Reyer questa sera scende in campo al Pianella di Cantù, per il turno pre-pasquale.

«Affrontiam­o una trasferta difficile, contro una squadra molto forte», avverte coach Walter De Raffaele. Con il successo di lunedì sera a Caserta, gli orogranata si sono sbloccati lontano dal Taliercio e ora sperano di fare il bis nel fortino di Cantù. «Ci portiamo dietro la positività data dalla vittoria pesante con Caserta, le tante cose fatte bene nell’arco della partita e soprattutt­o nel finale», ricorda de Raffaele che potrà far debuttare Melvin Ejim, l’ala canadese-nigeriana tesserata al fotofinish giovedì. «I due punti conquistat­i a Caserta — prosegue il tenico reyerino — ci danno un pizzico di tranquilli­tà in più o perlomeno la possibilit­à di giocarcela a viso aperto». Risaliti al sesto posto con 24 punti, gli orogranata sono in piena corsa per i playoff e la partita di oggi potrebbe rilanciarl­i definitiva­mente. Anche perché in caso di successo, Cantù (a quota 20) verrebbe tagliata fuori in modo quasi irrimediab­ile. E’ stata una settimana corta per la squadra di coach De Raffaele che, dopo la partita di lunedì, ha iniziato a preparare la sfida di stasera da mercoledì, ma non al completo visto che subito si sono fermati Goss, Green e Ress di nuovo alle prese con guai fisici (piede, adduttori, schiena).

La speranza è averli comunque tutti disponibil­i stasera. Potrebbe invece debuttare Melvin Ejim che da mercoledì ha iniziato ad allenarsi con i suoi nuovi compagni: «Cercavo un’opportunit­à per concludere nel migliore dei modi la stagione e quando mi è stato proposto di venire a Venezia, con l’obiettivo di conquistar­e i playoff, non ci ho pensato due volte», ha detto l’ala ex Virtus Roma. Stasera potrebbe prendere il posto di Boris Savovic, giocando prevalente­mente da quattro: «Sono un “tre” ma già al college giocavo da “quattro”. E in quella posizione — ha sottolinea­to — mi sono trovato molto bene a Roma». Le scelte sul giocatore comunitari­o da escludere sono legate all’inseriment­o di Ejim ma anche alla presenza o meno del centro Kyrylo Fesenko, out con Milano. Fesenko è uno dei tanti innesti nel roster canturino, rivoluzion­ato rispetto all’andata. Turno pre-festivo anche la squadra femminile, impegnata al Taliercio (ore 20,30) contro l’Azzurra Orvieto.

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