Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Madre sovrana Duello di finzioni con Milena Vukotic
continuamente, passo il tempo ad averne paura e a cercare di evitarla – continua il jazzista - ci penso così tanto, alla morte, ma così tanto che alla fine mi convinco davvero che devo morire… e finisce che muoio. Una liberazione. Ora, un popolo fatto di gente così rischia l’estinzione. Sopravviviamo grazie agli eretici, gente che la pensa diversamente». La regina Dada (Valentina Cenni) è un’eretica anche solo perché inizierà lo spettacolo spazzolandosi i denti con un futuristico «spazzolino luminoso» ( omaggio a Tristan Tzara). «Raramente gli eretici hanno visto delle regine schierate con loro. Ancor più raramente, si sono viste regine di impronta dadaista. In un solo caso, poi, si è avuta una regina insieme eretica e dadaista – precisa Bollani - e che ha come compagno di viaggio uno che usa la musica come un bruco userebbe un fungo per ripararsi dalla pioggia. Lavarsi i denti è comunque un buon inizio di giornata. Su questo son d’accordo tutti, maggioranze e minoranze. Quindi la Regina Dada si lava i denti. E questo getta un’ombra sulla sua coerenza».
I protagonisti, sull’onda di una storia fantastica ispirata al movimento nato nel 1916, regaleranno una serata all’insegna dei colpi di scena, sottolineando quanto la nostra quotidianità traboccante di «azioni liberamente condizionate» possa diventare fonte di paure.
molte frecce interpretative al suo arco Milena Vukotic, iconica interprete della tenera Pina, moglie del ragioniere Fantozzi. Un’attrice di rango, che delle sue poliedriche capacità ha dato ottima prova anche sulla scena, tornando al teatro negli ultimi anni dopo una carriera di successi cinematografici e televisivi (la ricordiamo nella parte di nonna Enrica nella serie tv «Un medico in famiglia»). Vederla recitare dal vivo è un’occasione da cogliere, domani sera, alle ore 21, al Teatro Remondini di Bassano del Grappa, protagonista di Regina Madre, una pièce di Manlio Santanelli, scritta nel 1983 e diretta da Antonello Avallone, che interpreta al suo fianco il ruolo di Alfredo. Sono madre e figlio i due personaggi: la signora Regina, vedova settantacinquenne e inferma che vive sola, e Alfredo, giornalista di serie b con un matrimonio fallito alle spalle. La storia è quella classica di un «ritorno a casa» e prende il via con la visita fatta alla madre da Alfredo, intenzionato a restare al suo fianco col pretesto di prendersi cura di lei. In realtà le intenzioni dell’uomo sono bieche: realizzare uno scoop da cronista senza scrupoli raccontando gli ultimi mesi di vita e poi la morte della vecchia signora. Ma dietro l’apparente fragilità, Regina nasconde una tempra di ferro. Prende così il via un duello senza esclusione di colpi, fatto di bugie e finzioni, inframmezzate da verità improvvise e spiazzanti. Un microcosmo che è arena da combattimento.