Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Dal Prosecco allo Champagne La biciclettata per la scienza
TREVISO In lingua navajo, una delle più diffuse tra quelle dei nativi americani, il suo nome è Chaànaàgahiì, che significa «Uomo che ha ancora tanta strada da fare». E di strada ne percorreranno parecchia i cinque ciclisti trevigiani che pedaleranno dall’Italia alla Francia per raccogliere fondi in favore della fondazione di Sammy Basso, il ragazzo vicentino di 27 anni affetto da una grave forma di progeria. Piero Chiesurin, Filippo De Luca, Luca Dall’Armellina, Giandomenico Santarossa e Romeo Bissoli compiranno «La Grande Impresa», come è stata definita, andando in bicicletta dal muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, al Mur-deBretagne, situato a Guerlédan, in Bretagna, per raggranellare risorse a favore della ricerca sulla malattia. Il viaggio avrà inizio venerdì 13 agosto e si concluderà sette giorni e 1.665 km dopo, unendo i territori Unesco del Prosecco e della Champagne e consolidando lo storico gemellaggio fra Treviso e Orléans. Ogni chilometro del viaggio sarà «acquistabile» con un’offerta libera sul conto intestato a «Squadra Fortissimi per la Grande Impresa» presso CentroMarca Banca e l’intero ricavato verrà consegnato a Sammy Basso a conclusione del viaggio. Testimonial d’eccezione il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha voluto «sponsorizzare» l’impresa con un post sulla sua pagina ufficiale. La progeria è una malattia rara che causa l’invecchiamento precoce anche se non altera le condizioni mentali, che restano l’unico indice della vera età della persone malate. La malattia, fu diagnosticata a Sammy quando aveva tre anni.