Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Strade di sangue, due vittime in 24 ore
Un motociclista di 31 anni e un vigile in pensione che stava attraversando la strada
TREVISO Due morti e un ferito grave. Questo il tragico bilancio di una serie di incidenti stradali che si sono verificati ieri nella Marca. Una lunga scia di sangue che parte da Vittorio Veneto dove ha perso la vita Alessio Ortolan 31enne di Colle Umberto, passa per Casale sul Sile dove Bruno Zanon 78enne vigile urbano in pensione è stato investito e ucciso fino alla Feltrina dove ieri pomeriggio è rimasto gravemente ferito un 31enne di Paese.
TREVISO Due morti e un ferito grave. Questo il tragico bilancio di una serie di incidenti stradali che si sono verificati ieri nella Marca. Una lunga scia di sangue che parte da Vittorio Veneto dove ha perso la vita Alessio Ortolan 31enne di Colle Umberto, passa per Casale sul Sile dove Bruno Zanon 78enne vigile urbano in pensione è stato investito e ucciso fino alla Feltrina dove ieri pomeriggio è rimasto gravemente ferito un 31enne di Paese.
Alessio Ortolan è morto nella notte tra venerdì e sabato mentre era in sella alla sua Kawasaki Zr 750. L’uomo arrivava da Revine Lago e viaggiava in direzione di Porta Cadore a Vittorio Veneto quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, si è scontrato con una Jeep Compass. Al volante un 62enne vittoriese che si stava immettendo sulla strada provinciale da un parcheggio. Nello schianto il centauro è stato sbalzato a vari metri di distanza. Immediata la richiesta di soccorso ai sanitari del Suem 118 arrivati in pochi minuti sul posto dal vicino ospedale di Costa. Purtroppo però per il 31enne non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto, il centauro è morto sul colpo. Alessio
Ortolan viveva a Colle Umberto dove lo ricordano gli amici e gli ex colleghi della Gim, l’azienda tessile vittoriese per la quale aveva lavorato a lungo: «Ciao amico e collega sincero».
Intanto è polemica per la pericolosità della provinciale 35 già teatro in passato di incidenti mortali. A denunciarla ancora una volta è Silvano De Nardi presidente del quartiere Val Lapisina che torna a chiedere alla Provincia e al comune di intervenire per mettere in sicurezza la strada.
La morte di Ortolan non è stata l’unica a segnare il sabato nero sulle strade della Marca. Poche ore dopo, a Casale sul Sile si è verificato il secondo incidente mortale, nella centralissima via Roma dove è stato investito il vigile urbano in pensione Bruno Zanon di 78 anni. Il pensionato, che viveva in paese con la moglie e i due figli, stava attraversando la strada all’altezza del panificio quando, da Quarto d’Altino in direzione di Treviso, è arrivato un 75enne alla guida di una Citroen C4. L’anziano non ha visto il pedone e lo ha travolto. L’impatto ha sbalzato Zanon sul cofano e contro il parabrezza dell’auto prima di scaraventalo sull’asfalto. Sul posto in pochi minuti sono arrivati i sanitari del Suem 118. Si è tentato un disperato tentativo di rianimazione ma Zanon non ce l’ha fatta. Tra i primi ad accorrere sul luogo del terribile incidente, il sindaco Stefano Giuliato: «Conoscevo bene Bruno sono sconvolto – spiega il primo cittadino -. So che alcuni ragazzi che erano in strada sono corsi a prendere uno dei nostri defibrillatori fuori dalla biblioteca. Si è anche tentato di usarlo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. In questo terribile momento siamo vicini alla famiglia». Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale per i rilievi.
Nel primo pomeriggio, un altro motociclista è rimasto vittima dello scontro con un’auto. E’ successo a Signoressa di Trevignano, lungo la Feltrina dove un 31enne originario del Venezuela e residente a Paese, si è scontrato con un’auto condotta da una 30enne di Altivole. L’impatto è stato violentissimo tanto che il centauro è stato sbalzato a oltre 10 metri di distanza. Soccorso dai sanitari del Suem 118 è stato elitrasportato al Ca’ Foncello di Treviso con un trauma toracico e varie fratture.