Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La sanità trevigiana sul podio per la gestione dell’emergenza Covid
TREVISO I dati della fondazione Gimbe (che da mesi analizza gli effetti dell’epidemia Covid sul territorio nazionale) premiano Treviso come la provincia veneta con le migliori performance sanitarie nei tre mesi di emergenza. Nel territorio dell’Usl 2 infatti la prevalenza di casi è di 300 ogni centomila abitanti, la seconda più bassa di tutta la regione dopo Rovigo; ma la Marca ha anche l’incidenza inferiore, fra lo 0,2 e lo 0,3 % di nuovi casi fino alla settimana conclusiva di maggio. La fondazione Gimbe, senza scopo di lucro, si occupa di evidenza scientifica e ricerca, formazione e informazione scientifica. I nuovi contagi sono quasi azzerati da qualche giorno in provincia, l’andamento dell’epidemia si attesta su un range fra 0 e 2 nuovi casi al giorno. A livello nazionale, il Veneto si trova in una posizione meno allarmante rispetto ad altre regioni colpite dalla pandemia: è in media con il dato italiano di 390 casi ogni centomila abitanti, molti meno di Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Marche, e ha un incremento nella prima settimana di giugno inferiore allo 0,2% (in base all’elaborazione Gimbe sui dati della Protezione Civile), che è più basso anche delle regioni Lazio, Campania, Abruzzo, Toscana e Friuli, le quali però hanno un’incidenza di malati inferiore.