Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Blitz della polizia ai giardini di Sant’Andrea
Identificati sessanta frequentatori abituali, arrestato uno spacciatore
TREVISO Nuova operazione di polizia nelle vie del centro e nella zona dei giardini di Sant’Andrea. E nuove denunce per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della squadra volanti sono stati impegnati lunedì pomeriggio, in un controllo del territorio che ha visto interessata l’area più a rischio per lo smercio di droga, del centro di Treviso. E proprio mentre erano impegnati nel controllo dei frequentatori dei giardinetti, in totale sono state identificate 20 persone, hanno notato tre giovani africani che, alla vista degli agenti hanno cambiato direzione. I tre hanno imboccato via Fiumicelli
provando ad allontanarsi ma sono stati bloccati da un’altra pattuglia della squadra volanti che ha chiuso loro ogni via di fuga. Il motivo della fretta di sparire è stato chiarito rapidamente, tutti e tre i fermati, 20enni di origine nigeriana, hanno infatti vari precedenti per spaccio di droga. Non solo, nel portapacchi della bicicletta in uso a uno di loro, i poliziotti hanno scoperto una decina di confezioni termosaldate di marijuana, pronte per essere vendute. Il proprietario della bicicletta, A.E., è stato così denunciato per detenzione ai fini di spaccio. L’attenzione della polizia nell’area è costante e i controlli saranno intensificati anche nelle prossime settimane. Si tratta di un’attività che le pattuglie della squadra volanti, coordinate dal dirigente Marco
Masia, portano avanti da tempo con ottimi risultati, e hanno permesso di identificare, negli ultimi giorni, circa 60 frequentatori abituali dei giardini di Sant’Andrea. E di procedere contro chi spaccia o fa uso di droga. Sono state, infatti, segnalate amministrativamente diverse persone per la detenzione di sostanze stupefacenti. Durante uno di questi controlli, U.E., 33enne nigeriano, si è rifiutato di fornire generalità e documenti e si è poi scagliato contro gli agenti schiaffeggiandoli. Per questo è finito in manette.
In bici Il pusher finito in manette era in bici, alla vista degli agenti ha tentato di scappare