Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Altanon, c’è l’intesa «Stop ai ricorsi, dopo anni partirà la riqualificazione»
FELTRE Dopo anni di progetti pronti, rivisti, di ricorsi al Tar, finalmente si avvia a felice conclusione l’interminabile vicenda del progetto Altanon. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con la ditta Patelmo, titolare del progetto, per la definizione definitiva dell’assetto dell’area commerciale a ovest della stazione.
Il cantiere dell’Altanon partì, dopo alterne vicende durate oltre dieci anni, nel 2015, quando il Comune di Feltre accordò il permesso di costruire sulla base di un progetto che su 8 mila metri quadri complessivi prevedeva 2.500 metri quadri di superficie commerciale. Ma tutto si fermò due anni dopo, quando la ditta Patelmo presentò una richiesta di variante, chiedendo di poter costruire ulteriori 1.500 metri quadri ad uso commerciale, cancellando al contempo dalla planimetria la galleria pedonale che nel progetto iniziale attraversava longitudinalmente la struttura. Il Comune di Feltre diede il diniego, motivandolo con il fatto che la scomparsa della galleria di fatto configurava la creazione di un parco commerciale di 4 mila metri quadrati, superiori al limite di 2.500 previsti dalla legge regionale sul commercio per le strutture medio commerciali. La ditta si oppose alla decisione, facendo ricorso al Tar del Veneto, che si sarebbe dovuto esprimere il prossimo 6 dicembre. Invece, dieci giorni fa la ditta costruttrice ha presentato una nuova richiesta di variante al progetto, che ripristina la galleria commerciale pur mantenendo la richiesta dei 1.500 metri quadri commerciali ulteriori. «Di fatto il ripristino della galleria - spiega il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin - accoglie le nostre prescrizioni e divide nettamente in due gli spazi commerciali. Inoltre, si affacceranno direttamente sulla galleria una serie di piccole attività artigianali». L’accordo prevede anche che la ditta Patelmo, in cambio del via libera, ritiri i ricorsi al Tar. «Siamo soddisfatti - commenta Perenzin - perché finalmente potremo dare il via alla riqualificazione di una parte importante della città, a ridosso del centro».