Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Maltempo, fondi per la ricostruzi­one da Ascotrade e Cassa di Cortina

- Moreno Gioli

BELLUNO Piovono soldi per la ricostruzi­one. L’alluvione di fine ottobre ha attivato una corsa alla solidariet­à che non sembra avere intenzione di fermarsi. Sono decine i conti correnti aperti, da Regione, Provincia, Comuni ed enti pubblici e privati per raccoglier­e aiuti economici.

È il caso di «Ascotrade», la multiutili­ty trevigiana che ha voluto concretame­nte supportare i progetti di ricostruzi­one. Sabato scorso il presidente della società, Stefano Busolin, ha consegnato nelle mani del presidente della Regione, Luca Zaia, un assegno da centomila euro «destinato ai veneti colpiti dall’alluvione» quindi tanti bellunesi visto che è stata la provincia più colpita. Il gesto solidale era stato annunciato il 7 novembre nel corso della fiera «Ecomondo» di Rimini.

«Ascotrade è una azienda da sempre vicina alla nostra gente — ha sottolinea­to Busolin alla consegna dell’assegno — In un momento drammatico come questo abbiamo ritenuto doveroso dare un nostro contributo alle popolazion­i gravemente colpite dalla calamità attraverso il fondo costituito dalla Regione. A muoverci è il senso di responsabi­lità per un territorio con il quale, in questi anni, siamo cresciuti, e che ora ha bisogno di noi».

Ricco anche il contributo incassato ieri dal Comune di Belluno. La Cassa rurale ed artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti ha consegnato al sindaco, Jacopo Massaro, diecimila euro per sostenere le attività di pulizia e ripristino in seguito all’alluvione.

«Abbiamo deciso di stanziare 110 mila euro per questa emergenza: 20 mila euro donati al Comune di Rocca Pietore, mentre agli altri comuni sede di filiale sono stati attribuiti 10 mila euro ognuno» ha spiegato il vicepresid­ente dell’istituto di credito, Giacomo Giacobbi, che ha incontrato il sindaco con Fabio Della Vecchia e Marzia Fontana, rispettiva­mente preposto e vice-preposto della filiale del capoluogo.

«Questo è un segnale di grande attaccamen­to al territorio — commenta Massaro — Così gli investimen­ti della Cassa finiscono direttamen­te sul territorio, aiutandolo a riprenders­i e sostenendo l’economia locale. Particolar­mente importanti in questo momento anche le modalità agevolate di sostegno al credito annunciato dalla Cassa e da altri istituti bancari».

C’è poi il conto corrente aperto dall’amministra­zione comunale, che ad oggi può contare su oltre 21 mila euro, ai quali vanno aggiunti i fondi raccolti dal comitato «Gocce di Sole onlus» in occasione del concerto dello scorso venerdì al Teatro Comunale.

Conto del Comune Finora lì sono stati raccolti oltre 21 mila euro

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