Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Esce da un incrocio, travolto e ucciso

Pederobba, nuova tragedia sulle strade trevigiane: è la terza vittima in meno di 24 ore

- Citter

PEDEROBBA (TREVISO) È stato travolto da un’auto mentre, a bordo del suo scooter, stava uscendo da un incrocio. L’impatto è risultato fatale a Renato De Franceschi, rappresent­ante 48enne. L’incidente si è verificato alle 7 del mattino in via Valcavasia, a Pederobba. Da accertare l’esatta dinamica dell’ennesima tragedia sulle strade della Marca: in meno di 24 ore, infatti, sono state ben tre le vite spezzate nel Trevigiano, compresi i due coniugi nel capoluogo.

PEDEROBBA Si schianta contro un’auto e muore sul colpo. Così ha perso la vita, poco dopo le 7 di ieri mattina, Renato De Franceschi, 48enne agente di commercio di Pederobba. E la Marca registra un’altra vittima della strada a meno di 24 ore dall’incidente costato la vita all’architetto e docente universita­rio Vittorio Manfron e alla moglie Maria Fiorenza Linguanott­o, morti giovedì pomeriggio lungo la Tangenzial­e a Treviso.

L’incidente si è verificato lungo via Valcavasia, la provincial­e che collega Pederobba a Cavaso del Tomba. La dinamica dello schianto è tuttora al vaglio della polizia stradale di Castelfran­co Veneto, ma dai primi accertamen­ti sembra che la causa del sinistro potrebbe essere un’omessa precedenza. De Franceschi, in sella al suo scooter Aprilia, si sarebbe immesso sulla provincial­e all’incrocio con via San Martino nel momento in cui da Pederobba proveniva una Mercedes station wagon, condotta dal 49enne F.G. residente in zona. Il conducente dell’auto ha frenato, ma non è riuscito a evitare l’impatto con lo scooter. De Franceschi è stato sbalzato prima sul cofano e poi, a qualche metro di distanza, sull’asfalto. Morendo praticamen­te sul colpo. Vana, infatti, la corsa dei sanitari del Suem 118, arrivati in pochi minuti sul posto. Per il 48enne non c’è stato nulla da fare, all’arrivo dell’ambulanza era già deceduto a causa delle gravissime lesioni riportate. Il magistrato di turno Barbara Sabattini ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del 49enne alla guida dell’auto e disposto il sequestro dei veicoli coinvolti. Sarà disposta una perizia per accertare le responsabi­lità del sinistro, a partire dalle velocità dei mezzi e al rispetto delle precedenze.

Renato De Franceschi viveva da sempre a Pederobba. Lavorava come rappresent­ante e nei fine settimana come cameriere: «Eravamo coscritti, lo conoscevo benissimo – ricorda commosso il sindaco Marco Turato -. Renato era una persona seria, ma anche solare e simpatica e sicurament­e un grande lavoratore». Fino a qualche anno fa De Franceschi aveva fatto parte della banda musicale di Pederobba: «Siamo tutti molto tristi – spiega il presidente Dante Buzzacco -, Renato suonava il sax, era un bravo musicista e finché il lavoro gliel’ha consentito ha fatto parte della nostra banda con passione e dedizione». Il 48enne lascia un fratello e una sorella.

Il sindaco Turato Sono incredulo, era una persona seria e un grande lavoratore: lo conoscevo benissimo Il presidente della banda Ha suonato con noi come sassofonis­ta finché gli impegni gliel’hanno permesso, era bravo

 ??  ?? I mezzi La moto della vittima e l’auto investitri­ce (foto di Qdpnews.it). Sotto, Renato De Franceschi
I mezzi La moto della vittima e l’auto investitri­ce (foto di Qdpnews.it). Sotto, Renato De Franceschi
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