Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cortina, Alverà lascia i Lavori pubblici Minoranza scatenata
CORTINA D’AMPEZZO Caos in Comune a Cortina dopo le dimissioni del vicesindaco Luigi Alverà dall’assessorato ai Lavori Pubblici per un possibile conflitto di interessi. Alverà ha un collega del suo studio tecnico associato che, per far procedere i lavori che ha in carico, necessita del benestare del Comune. Le parziali dimissioni dopo l’ultimo consiglio comunale del 28 agosto scorso. Lì la minoranza guidata da Giorgio Da Rin aveva fatto notare possibili conflitti di interesse per una pratica di ampliamento del Resort «Rosapetra» di Cortina, con la figura di Alverà, poiché i lavori sono eseguiti dal suo studio. Così il vicesindaco ha lasciato i Lavori pubblici, in attesa di un parere legale.
«Opacità e poca trasparenza. L’amministrazione civica per l’ennesima volta mostra incapacità di gestire le situazioni, forse al primo cittadino Ghedina non sono bastati 20 anni di gavetta in amministrazione. Com’è possibile — attacca Da Rin — che solo ora si pongano il problema di un eventuale incompatibilità? Il già approvato cambio di destinazione d’uso di Villa Alessandra e l’ampliamento del Rifugio Lagazuoi, sempre a firma del socio di Alverà, sono legittimi?».
Per la minoranza aggraverebbe la situazione anche il fatto che il suddetto socio di Alverà, Gianluca Ghedini, è presidente della commissione edilizia integrata comunale. «Martedì prossimo, dopo il consiglio comunale — fa sapere Da Rin — protocolleremo una lettera chiedendo che vengano inseriti in questa commissione i nomi degli attuali gruppi politici e che Alverà rimetta anche il referato al Patrimonio così come l’incarico di vicesindaco».
Il sindaco Gianpietro Ghedina: «Non credo sia incompatibilità, ma opportunità, per correttezza attendiamo il responso legale. Comunque garantiamo continuità di lavori ai nostri cittadini». Alverà ha anche le deleghe ad Ambiente e Territorio, Tavolare, Sport, Protezione Civile e Cultura.