Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Trofeo Veneto, la finale sarà un derby di Marca: Treviso-Opitergina
TREVISO Sarà Treviso-Opitergina la finale del Trofeo Veneto 2018. Un derby di Marca, fra le due grandi deluse del campionato di Promozione (rispettivamente quarta e terza), che cercheranno con la conquista della coppa di centrare un obiettivo importante. Il 3-0 rifilato al Camisano fuori casa ha permesso al Treviso dunque di centrare una finale ben più importante di quanto possa sembrare: la vittoria del trofeo permetterà alla squadra vincitrice di essere inserita in prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi per il campionato di Eccellenza. Una specie di seconda via per la promozione nella categoria superiore che sembra essere molto gradita sia ai biancocelesti che agli opitergini. «Abbiamo disputato la partita che dovevamo giocare — spiega il forte difensore biancoceleste Alberto Marchiori — non ci siamo chiusi, ma abbiamo affrontato il Camisano a viso aperto come facciamo con tutti i nostri avversari. Faccio i complimenti ai nostri contendenti, ma meritatamente ci andiamo noi in finale. È stata una vittoria del gruppo. Chi è entrato dalla panchina ha dato un contributo determinante. Bravi tutti quanti».
La finale si disputerà in gara secca, in luogo e data ancora da decidere, anche se la speranze è quella di poter giocare in uno stadio prestigioso come il Tenni, un palcoscenico straordinario per una finale di Trofeo Veneto: «È un risultato molto importante per il gruppo, ma anche per la società — continua Marchiori — ma dobbiamo ancora giocare la finale, e ci aspetta un avversario molto difficile ed ostico. È chiaro che noi ci teniamo in maniera particolare a questa coppa e quindi faremo di tutto per vincere». Prima della finale, però, c’è da pensare al campionato e a una rincorsa alla vetta che al momento sembra impossibile: sono ancora 7 i punti che separano il Treviso dal Portomansuè. «Questa è una squadra che è stata costruita per vincere, purtroppo in campionato siamo un po’ indietro, ma finché la matematica non ci condanna, noi dobbiamo scendere in campo con l’idea di provarci fino alla fine. Ripartiamo dalla serata perfetta di Camisano per prepararci a questo rush finale di stagione».