Sacchetti, abbraccio a Treviso «Città nella storia del basket»

TREVISO Il Palaverde ha ufficialmente aperto le porte alla Nazionale che ieri ha svolto le prime due sedute di allenamento nell’impianto villorbese.Il Ct Meo Sacchetti, ha fatto svolgere lavoro di defaticamento e di recupero per quasi tutto il roster al mattino, mentre ieri sera ha iniziato a lavorare in vista della sfida con l’Olanda in programma venerdì sera in un Palaverde tutto esaurito. «Abbiamo dedicato i primi allenamenti al recupero dei giocatori che ne avevano più bisogno – ha detto Sacchetti – ma adesso contiamo di essere pronti per cominciare a curare gli aspetti tattici in vista della gara contro l’Olanda». Una sfida tutt’altro che semplice per gli Azzurri che dovranno fare a meno delle proprie stelle Nba, ma anche di talenti come Alessandro Gentile, ma potranno farsi trascinare dal tifo caloroso di un Palaverde che sarà tinto d’azzurro: «Treviso ha rappresentato una parte importante della pallacanestro italiana, ed oggi la nuova squadra di A2 sta facendo molto bene – ha sottolineato il commissario tecnico -. L’interesse per la pallacanestro in questa città, come del resto in tutta la regione, è molto forte. Per questo spero di avere un grosso supporto dalle tribune. La maglia azzurra è un qualcosa di importante, che va al di là degli atleti che giocano da una o dall’altra parte. Quando si indossa questa maglia, si è un tutt’uno, ma sono certo che a Treviso riceveremo un forte abbraccio caloroso da parte del pubblico trevigiano e veneto».

Attesi L’affetto dei ragazzi per gli azzurri del basket al palaverde