Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pantere a tutta, tre set bastano
L’Imoco chiude senza affanni la trasferta contro Legnano e si conferma in vetta
LEGNANO Tutto come da copione. L’Imoco Conegliano si sbarazza senza difficoltà di Legnano e conquista l’intera posta in palio anche nel palasport lombardo, confermandosi capolista solitaria dell’A1 di volley femminile.
Anzi il turno infrasettimanale ha permesso alle gialloblu di allungare in classifica viste le difficoltà di Novara con Filotrano. Ieri sera le Pantere di Santarelli hanno avuto vita facile contro una compagine in pieno affanno: la panchina troppo corta si è dimostrata un gap colossale per le padrone di casa capaci di reggere solo nel primo parziale. Tra i temi della partita anche l’esordio del nuovo acquisto dell’Imoco. C’era infatti grande attesa tra le gialloblu per l’esordio di Simone Lee, l’americana giunta a Conegliano nei giorni scorsi. La giocatrice ha trovato spazio da metà del secondo set, dimostrandosi subito in simbiosi con le compagne e chiudendo con quattro punti a referto. Il primo set coglie in difficoltà le gialloblù a cui non basta la partenza sprint di Cella per sbarazzarsi delle avversarie. In avvio di match sono gli errori in servizio delle trevigiane a tenere a galla Legnano che sul primo punto in attacco trova il 4-5.
L’allenatore delle lombarde a metà parziale si è già giocato il doppio video check che gli vale il punto del 6-7 sul tocco di De Krujif e il vantaggio sul doppio ace di Degradi. Il break di Legnano permette alle padrone di casa di andare sul +3 per il 15-12 che diventa il massimo (e unico) vantaggio per le lombarde. Le Pantere poi riescono a serrare le fila e a recuperare terreno, ristabilendo le gerarchie sul 16-18. Ricostruito il gioco e sistemati tutti i fondamentali, tocca a Hill scardinare il muro di Legnano per il 19-23, poi a regalare il set è un errore in attacco del Sab. Nel secondo gioco il divario tecnico tra le due squadre si palesa sin dai primi scambi. Le Pantere velocemente mettono la testa avanti su un rassicurante 3-8 quando Eraldo Buonavita, fresco nuovo allenatore di Legnano, è costretto a chiamare un time out. Sospendere il gioco non cambia il corso della partita che continua a essere dominata dalle venete. Eloquente è il punto del 5-13, quando le padrone di casa restano immobili lasciando cadere a terra un innocuo e semplice pallone senza che una giocatrice abbozzi un «mia» per tentare di salvare la sfera.
Santarelli decide che è il momento di mandare sul parquet Simone Lee: la schiacciatrice americana ripaga la fiducia trovando immediatamente il punto del 9-17. La giocatrice entra in partita e riesce a mettere a segno tre punti consecutivi che di fatto regalano il secondo parziale alle Pantere, che chiudono sul 11-25. L’ultimo set Conegliano lo gioca ai propri livelli e in pochi minuti si porta sul 4-12. Uno scambio particolarmente lungo tra le due formazioni diventa l’occasione per far fioccare gli applausi dagli spalti, poi alcune decisioni arbitrali rendono il gioco più vibrante. Sul 11-20 Anna Nicoletti azzecca un ace micidiale, poi ancora Lee schiaccia a terra, prima che a far suo set e partita ci pensi Anna Danesi con un primo tempo che vale il 15-25 finale.