Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un assessore trevigiano per l’emergenza rifiuti in Sicilia
Dopo Paola Muraro, nominata da Virginia Raggi assessore all’Ambiente a Roma (un’esperienza lacerata da un’indagine della magistratura e per questo durata pochissimo: nominata all’inizio di luglio 2016, l’assessore polesana si è dimessa nel dicembre dello stesso anno), un altro veneto viene chiamato a gestire un’emergenza rifiuti in giro per l’Italia. Si tratta di Alberto Pierobon, nato a Cittadella, residente nel Trevigiano (a Caerano San Marco), titolare di uno studio che si occupa di studi, ricerche e consulenza in campo ambientale. Pierobon, che in passato è stato sub commissario per l’emergenza rifiuti in Campania e dirigente del Consorzio Treviso 3 (l’ex consorzio per lo smaltimento dei rifiuti oggi confluito in Contarina), sarebbe stato indicato al governatore siciliano Nello Musumeci dall’Udc dopo le dimissioni di Vincenzo Figuccia, che ha lasciato la giunta a fine dicembre al culmine di una polemica sugli stipendi dell’Assemblea Regionale. Pierobon e Musumeci si sono incontrati ieri e si attende ora solo l’ufficializzazione della nomina, anche se l’insediamento potrebbe essere rinviato a fine mese, quando Pierobon si sarà liberato di alcuni incarichi che non gli consentirebbero di assumere da subito la delega. La Sicilia è preda in queste settimane di una gravissima emergenza rifiuti, denunciata dallo stesso Musumeci. La nomina di Pierobon (noto anche per aver dato alle stampe un libro feroce sulle ruberie nella cosa pubblica) conferma la fama dei tecnici veneti, anche al di là dei confini regionali, nella gestione del servizio rifiuti, sempre più centrale nelle amministrazioni locali.