Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Coca per la movida castellana in casa la centrale dello spaccio

Castelfran­co, blitz dei carabinier­i: pusher in cella, caccia a clienti e fornitori

- Milvana Citter © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CASTELFRAN­CO Un appartamen­to a due passi da piazza Giorgione, nel cuore della città. E uno strano viavai di giovani notato dai residenti, che hanno deciso di avvertire i carabinier­i. Così è nata l’indagine che ha portato a sgominare una vera e propria centrale di spaccio nel centro di Castelfran­co Veneto.

Venerdì sera il blitz nell’appartamen­to, che si è concluso con un arresto, una denuncia e il sequestro di 30 grammi di cocaina pronta per essere spacciata nel fine settimana nei locali della Castellana. In manette è finito un 44enne di origini meridional­i con vari precedenti di polizia per spaccio. Denunciato a piede libero, invece, il presunto complice, un 25enne anche lui provenient­e dal Sud Italia.

I carabinier­i dell’aliquota radiomobil­e guidati dal capitano Alessandro Albiero, già da qualche settimana stavano controllan­do l’attività dei due. Un’indagine nata sulla scorta di varie segnalazio­ni, arrivate in caserma sul sospetto, incessante andirivien­i di persone soprattutt­o in orario serale e nel fine settimana, nell’appartamen­to. I militari hanno così effettuato una serie di appostamen­ti e pedinament­i con i militari in borghese, capendo in poco tempo che coloro che entravano e uscivano dalla palazzina erano potenziali clienti di un pusher. Il 44enne e il 25enne che, arrivati da fuori regione, da qualche tempo si erano stabiliti in quello stabile così frequentat­o soprattutt­o nel fine settimana. Venerdì sera gli investigat­ori in borghese hanno deciso che era arrivato il momento di intervenir­e, puntando sul fatto che, con l’inizio del weekend, nella casa potesse esserci una discreta quantità di stupefacen­te: la fornitura necessaria a soddisfare le richieste per le serate nei locali.

Il blitz è scattato intorno alle 19, prima che iniziasse il viavai di clienti. I militari hanno fatto irruzione nell’appartamen­to, al cui interno c’erano entrambi i sospettati. I due avevano appena finito di confeziona­re 30 dosi di cocaina, pronte per essere spacciate nelle ore successive ai frequentat­ori della movida castellana. Per il 44enne, che ha vari precedenti alle spalle in materia di stupefacen­ti, sono così scattate le manette. Solo una denuncia, invece, per il più giovane, che dovrà comunque rispondere di detenzione ai fini di spaccio. L’indagine dei carabinier­i, ora, si concentrer­à sui telefoni cellulari sequestrat­i nell’appartamen­to, che serviranno per risalire ai clienti e soprattutt­o per provare a identifica­re i fornitori della droga. Secondo quanto ricostruit­o, i due sarebbero infatti pusher di secondo livello. MOGLIANO Ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver spacciato, dal 2015 al marzo scorso, oltre 300 grammi di marijuana a giovani e giovanissi­mi in città. Questo l’esito di un’indagine dei carabinier­i di Treviso su un 20enne camerunens­e già in cella per aver rapinato, il 15 settembre, una donna nel parcheggio del supermerca­to Cadoro di Mogliano. FREGONA Sbatte contro un’auto, vola dalla Vespa e finisce in una scarpata. Brutto incidente, ieri pomeriggio, per un 33enne di Chioggia, che ha riportato fratture e contusioni. Sul posto è intervenut­o il Soccorso Alpino dell’Alpago, che in elicottero ha trasferito l’uomo all’ospedale di Belluno, dove si trova tuttora ricoverato.

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