Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Gang dei rapinatori di quest’estate «Quarto colpo contro il dentista»
L’ulteriore accusa della Procura ai tre giovani «bene» arrestati
BELLUNO Interrogato ieri mattina, in carcere, Mattia Lotto, 19 anni, uno dei tre rapinatori degli assalti estivi. Ai banditi viene contestata anche la rapina al dentista, sempre a Santa Giustina, avvenuta nella notte tra il 1 e il 2 settembre. L’interrogatorio è stato secretato. I tre giovani, incensurati e benestanti, erano aggressivi e temerari. Il più anziano dei tre malviventi, il 30enne Daniel Nigro, è un gelatiere in Germania. Gli altri due componenti della gang sono Mattia Lotto, 19 anni e il neomaggiorenne S. F., all’epoca dei fatti minorenne.
Il primo colpo fu a Cirvoi il 22 luglio scorso: un’anziana era stata minacciata con un coltello e legata da due giovani a volto coperto che cercavano una cassaforte con dentro 20 mila euro. La sera del 24 luglio a Feltre la gang aggredì un’escort transessuale nell’appartamento in cui lavorava. Il 16 agosto, alla sala slot «Paloma» di Santa Giustina, alle 3 di notte, armati di pistola, avevano razziato l’incasso.
Ieri in Tribunale è stato assolto dall’omicidio colposo per la morte della moglie in un incidente stradale del luglio 2016 l’87enne bellunese A.B. Prima dello scontro frontale tra la sua Fiat «Panda» e un’Audi A3, sulla statale «Alemagna» a Longarone, fu colpito da un «rallentamento cardiaco che limita la capacità di reazione». Altro processo in tribunale: una madre 40enne si porta in Serbia il figlioletto di 4 anni e il padre non lo vede per più di due anni, ora risponderà di sottrazione e intrattenimento di minore all’estero.
Ieri anche la notizia che il legale di Fabio Laritonda ha presentato appello per la condanna a un anno per l’evasione dai domiciliari di fine agosto. La difesa del principale indagato nell’inchiesta sull’esplosione della pizzeria «Mordi e fuggi» di Pieve di Cadore nella notte del 24 aprile scorso, evidenzia come l’uomo era già stato controllato dalle forze dell’ordine. Lui dopo era stato pizzicato fuori casa.
La sentenza Assolto marito per la morte della moglie in uno schianto: ebbe un malore alla guida