Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ponte Paleocapa, la passerella sostitutiva montata a inizio aprile
Stanno davvero per entrare nel vivo i lavori riguardanti la ristrutturazione del ponte Paleocapa, chiuso al traffico ormai da quattro mesi. Nelle prossime tre settimane, infatti, verrà portato a termine lo spostamento dei sottoservizi (condotte fognarie e tubature di acqua e gas) che si trovano sulle due sponde del Tronco Maestro del Bacchiglione nonché al di sotto dello stesso corso d’acqua. E poi, verosimilmente all’inizio di aprile, il manufatto comincerà ad essere sezionato in sei parti, che poi verranno trasferite ad Aragona, in provincia di Agrigento, dove l’azienda (la La Porta Industries Srl) che si è aggiudicata l’appalto da circa un milione e 900 mila euro provvederà al completo recupero di ognuna di esse, soprattutto in merito agli elementi in ferro. Un intervento, quello appena descritto, che (dando retta al contratto stipulato tra Palazzo Moroni e l’impresa siciliana), dovrebbe durare una quindicina di mesi. Tanto che, nella migliore delle ipotesi, il ponte Paleocapa, risalente alla fine del 1800 e per questo attentamente monitorato dalla Soprintendenza, sarà riaperto al traffico verso la tarda primavera del 2025. Molto prima, invece, sarà percorribile la nuova (temporanea) passerella ciclopedonale che, presa in affitto per un anno e mezzo dal Comune con un esborso di circa 160 mila euro in favore della Janson Bridging Italia Srl di Brescia, consentirà appunto a ciclisti e pedoni di attraversare da una parte all’altra il Tronco Maestro: «Grazie all’aiuto del Genio Militare — dichiara il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi — cominceremo a montarla all’inizio di aprile per poi aprirla nel corso delle successive tre-quattro settimane. È una promessa che abbiamo fatto ai residenti e ai commercianti della zona e adesso, avendoci messo un po’ di tempo in più rispetto a quello previsto, siamo in procinto di mantenerla». Per la cronaca, la passerella di cui stiamo parlando verrà posizionata sul lato sud del fiume, ossia quello in direzione della cosiddetta Barriera Saracinesca. «Non va dimenticato — aggiunge Micalizzi — che l’azienda che si è aggiudicata i lavori di ristrutturazione del ponte Paleocapa si sta occupando anche della sistemazione del tratto arginale che va dal ponte Sant’agostino fino allo stesso ponte Paleocapa, che diventerà quindi più comodo per pedoni e ciclisti».
In Sicilia Il ponte in ferro sarà smontato in sei pezzi e poi trasferito in Sicilia per essere restaurato