Monopattini, successo da ultimo miglio Trentamila utenti e 1300 corse al giorno

Il bilancio del servizio da settembre. Poche multe e 21 incidenti (non gravi)

PADOVA Più di 30 mila utenti registrati in quattro mesi e mezzo e una media di oltre 1.300 corse al giorno, tante da garantire un risparmio di circa 60 tonnellate di anidride carbonica. Sono senz’altro numero incoraggianti, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, quelli riferiti al servizio pubblico di monopattini elettrici che, gestito dalla milanese Emtransit e dalla veronese Bit Mobility, ha preso il via in città dal 23 settembre scorso. Da allora, infatti, gli spostamenti a bordo degli stessi monopattini sono stati oltre 180 mila, con una durata e una distanza media rispettivamente di 11 minuti e di poco più di due chilometri. Spostamenti che hanno visto protagonisti soprattutto i giovani (età media 28 anni) e, in oltre il 70% dei casi, i maschi. Inoltre, le giornate di maggior utilizzo dei monopattini sono principalmente state quelle del venerdì e del sabato, in particolare nelle fasce orarie 13-14 e 17-19. Mentre la stragrande maggioranza delle corse ha avuto come punto sia di partenza che di arrivo il centro storico del capoluogo. «I dati comunicati dai due gestori - commenta l’assessore cittadino alla Mobilità, Andrea Ragona - dimostrano che siamo di fronte a un servizio innovativo che piace soprattutto ai giovani e che viene specialmente adoperato per compiere il cosiddetto ultimo miglio, magari dopo aver utilizzato l’autobus o il tram, per raggiungere la propria casa oppure il proprio posto di lavoro o di studio». Per inciso, come reso noto dalla polizia municipale, le multe comminate nei confronti dei conducenti dei monopattini, dal primo gennaio dell’anno scorso a ieri, sono complessivamente state 91, di cui più della metà (54) per il trasporto (vietato) di un’altra persona. E nel medesimo periodo, gli incidenti che hanno visto coinvolti gli stessi monopattini (senza gravi conseguenze) sono stati 21.