Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tav, stazione e questura: «Passi avanti»
Il bilancio di Giordani sugli incontri a Palazzo Chigi e con i vertici di Ferrovie
Quella di martedì e mercoledì, per il sindaco Sergio Giordani, è stata una due giorni romana ricca di incontri. Il primo cittadino, infatti, si è non solo intrattenuto a Palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro, al quale ha consegnato il dossier della «Padova Urbs Picta», unica candidatura italiana a patrimonio Unesco per il 2020. Ma negli uffici di piazza della Croce Rossa, è stato pure ricevuto dai vertici di Ferrovie dello Stato. Ovvero dall’amministratore delegato del gruppo Gianfranco Battisti, da quelli di Fs Sistemi Urbani, Trenitalia e Mercitalia Logistics e dal direttore generale di Rfi, Maurizio Gentile. Con loro, Giordani ha affrontato i tanti temi che riguardano la città del Santo e le infrastrutture ferroviarie. Basti citare, ad esempio, l’approdo dell’alta Velocità lungo la linea Padova-verona, il raddoppio dei binari per l’interporto, l’abbattimento e la ricostruzione del cavalcavia Borgomagno e, ultimo ma non ultimo, il rifacimento di un «pezzo» della stazione, tramite la realizzazione di un «boulevard» sopraelevato (accessibile soltanto a pedoni e ciclisti) per collegare l’arcella al centro. In proposito, par di capire, si è deciso di attivare un gruppo di lavoro congiunto (Fs-comune) che, entro febbraio prossimo, predisporrà un apposito protocollo d’intesa. Dopodiché il sindaco è tornato a Palazzo Chigi per incontrare il viceministro dell’interno, Matteo Mauri, che gli ha ufficialmente confermato l’impegno del governo sul finanziamento della nuova questura, ma anche per «promuovere» in fascia A la stessa questura di Padova, aumentando il numero di agenti da 500 a 650. «Una città importante come la nostra - commenta Giordani al termine del tour romano - non può non avere solide relazioni con il governo nazionale. Quelle stesse solide relazioni che, al di là dei colori politici, abbiamo in Veneto con il governatore Luca Zaia, con cui lavoriamo per realizzare uno degli ospedali più importanti d’italia». (d.d’a.)