Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tigotà, un audio rinfocola le polemiche
Un audio rinfocola le polemiche sul contro-sciopero per Tigotà, marchio della padovana Gottardo spa. Ieri mattina la trasmissione «Morning Show» di Radio Café 24 ha trasmesso una registrazione circolata nelle chat via whatsapp dei dipendenti e attribuita a una capo area dei negozi Tigotà. «Domani alcuni di noi hanno deciso di manifestare per riavere i nostri camion – si sente dire dalla donna – Chiedo alle persone rimaste a Padova di non rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Non perché non abbiamo ragione ma perché rischiamo di dare un’informazione non corretta. Per chi domani viene: grazie. È un giorno di sciopero ma non succede niente se rimanete in negozio o a casa, è facoltativo. Si fa per il bene dell’azienda perché ci sono lavoratori che non ricevono il camion da venerdì quindi alcuni negozi potrebbero chiudere. È una manifestazione pacifica». Adl Cobas, che promuoveva la protesta finita nel mirino del contro-corteo, attacca: «Chiaramente c’è dietro l’azienda – afferma Gianni Boetto – Vogliono far credere che i facchini sono nemici degli altri lavoratori. Tutti sanno che un responsabile della logistica di Gottardo ha organizzato la manifestazione di due settimane fa: ha detto ai lavoratori di radunarsi alla porta 7 e loro hanno accettato per ingenuità o paura. Non vogliono che il sindacato si rafforzi». L’azienda in merito non rilascia commenti ma fa notare che l’audio, peraltro non verificato, non rivela nulla di compromettente. (si.mo.)