Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Passò notizie a Debora patteggia l’ex maresciallo
Pensava di fare un favore alla sua compagna, mai avrebbe immaginato i guai in cui sarebbe finito. L’ex maresciallo Giuseppe Verde, ex fidanzato di Debora Sorgato, assassina della segretaria Isabella Noventa condannata a 30 anni di galera insieme al fratello Freddy, ha patteggiato una pena di 4 mesi per accesso abusivo al sistema informatico dell’arma, reato passato alla procura di Venezia per competenza. Verde era entrato nel database dei carabinieri, cui aveva accesso, per verificare lo stato di alcune denunce per stalking che Isabella aveva presentato in questura. Nel 2015 la segretaria era costantemente perseguitata da lettere minatorie ed era convinta - ne aveva parlato con gli amici - che all’origine di quella persecuzione ci fosse Debora, che aveva sempre dimostrato gelosia nei suoi confronti. Il maresciallo, poi riformato, aveva cercato notizie su quelle denunce per riferirle probabilmente alla stessa Debora. Quando si seppe dell’omicidio di Isabella ci furono perquisizioni sia nella casa che i due condividevano a Noventa Padovana sia negli armadietti di Verde al comando dei carabinieri. Qui furono trovate le prove di quelle notizie che l’ex maresciallo aveva avuto illegalmente. Di qui l’indagine e, infine, il patteggiamento.