Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Zamuner, carica biancoscudata «Punti salvezza su ogni campo»
Direttore fiducioso dopo il recupero col Pescara. Bonazzoli azzurro U21
«Abbiamo perso qualche certezza rispetto alle prime giornate. Spero davvero che il 2-2 che siamo riusciti a portare a casa con il Pescara possa rappresentare la svolta verso il ritorno alla squadra che abbiamo dimostrato di poter essere nelle prime due giornate».
Parola di Giorgio Zamuner, direttore generale del Padova, che sta concludendo in queste settimane il supercorso di Coverciano per acquisire il patentino di direttore sportivo: «Un passaggio obbligato che ritengo doveroso anche per la società, che mi ha dato fiducia in questi anni. Mi impegna per tanto tempo, ma la squadra non la perdo mai d’occhio e con Bisoli e il suo staff siamo sempre in contatto».
Innegabile, però, che dopo un inizio scoppiettante siano arrivati i problemi. Difficoltà a segnare, meccanismi difensivi improvvisamente inceppati, varie ed eventuali. Fatto sta che, al 90’ di martedì la situazione era gravemente compromessa, considerato anche l’impatto psicologico che una sconfitta avrebbe portato con sé. Poi la doppia fiammata Cisco-cappelletti: «In Serie B nessuno ti regala nulla — sottolinea Zamuner — lo abbiamo pagato sulla nostra pelle in queste settimane. Dobbiamo convincerci e capire che in questa categoria serve sempre dare il massimo e correre, stando sempre sul pezzo. Altrimenti i problemi arrivano subito. Adesso dobbiamo andare a Brescia, partita complicata contro una delle squadre più forti della B. Ma sarà sempre così, i punti dobbiamo andarceli a prendere ovunque, perché ci si salva in questo modo. Il nostro obiettivo è sempre stato uno ed uno solo, questo ce lo abbiamo ben in testa».
Ieri, intanto, un raggio di sole è arrivato a illuminare il volto scuro di Federico Bonazzoli, sinora mai segno nelle prime sei giornate e che non riesce a sbloccarsi sottoporta. Il ct dell’under 21 Gigi Di Biagio,
In B nessuno ti regala nulla: dobbiamo stare sul pezzo ad iniziare dalla partita col Brescia, una delle squadre più forti
infatti, lo ha convocato per le amichevoli contro Belgio e Tunisia che si giocheranno durante la pausa delle Nazionali: «Bonazzoli deve stare tranquillo e continuare a lavorare — chiosa Zamuner — un gol buono l’aveva fatto a Verona alla prima di campionato. Poi ha un po’ pagato lo sforzo fisico che gli viene richiesto. La società ha fiducia in lui e l’allenatore lo ha sempre fatto giocare. A Brescia poi sarà un ex e avrà voglia di fare bene». Ieri, intanto, allenamento a porte chiuse per Bisoli, che gioca ancora a carte coperte. Difficile fare previsioni sulla formazione, anche se l’ipotesi di vedere il 4-3-3 è concreta. Davanti Cisco potrebbe essere schierato dal primo minuto accanto a uno fra Bonazzoli e Capello, mentre Clemenza dovrebbe fare l’altro esterno. A centrocampo sicuri Broh e Pulzetti, c’è incertezza su chi farà il vertice basso, visto che è stato provato anche Riccardo Serena. Dietro Ravanelli non sta ancora bene e potrebbe cominciare ancora dalla panchina, mentre Cappelletti strapperà la riconferma come esterno basso. Ancora fuori l’ex Giampiero Pinzi, che sembra essere sparito dai radar di Bisoli.