Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Citta a Cremona, il sogno è la A Venturato: «Ci serve intensità»
Il tecnico ritrova il suo passato e con i granata cerca punti da alta quota
I sogni, talvolta, possono diventare realtà. Nessuno a Cittadella parla apertamente di serie A, chiaro; nessuno ancora si sbilancia più di tanto con un affondo verbale chiaro.
L’unico che lo ha fatto è stato Luca Vido, per il resto al momento solo poche pennellate qua e là in mezzo a un quadro ancora indefinito. Settimana dopo settimana, però, la convinzione nell’ambiente si radica sempre più, la promozione (anche quella diretta, sì) non è più una chimera, ma una pista realisticamente percorribile. Oggi si va a Cremona, contro un avversario incerottato, in difficoltà, in crisi d’identità dopo un ottimo girone d’andata. E che fa la conta dei disponibili fra mille buche sulla strada e una frenata piuttosto importante. Il Cittadella è lì per approfittarne, Roberto Venturato pensa al passato ma allo stesso tempo volta pagina. «Vivo a Cremona e ho allenato la Cremonese — sottolinea — ma sono passati tanti anni, professionalmente penso alla partita anche se nutro molto affetto per Cremona, visto il legame con la città. Fa parte del passato, il presente dice Cittadella e una partita a cui arriviamo con grande entusiasmo e con la consapevolezpo za dei nostri mezzi, che viene dalle vittorie conquistate nelle ultime due partite e che hanno trasformato la classifica da bella in molto bella. Ma il campionato è lunghissimo, possono succedere tante cose e quello che ci serve è la continuità. In casa abbiamo risolto i problemi battendo il Pescara, fuori abbiamo uno score impressionante ma non facile da mantenere».
All’appello manca Lucas Chiaretti, colpito dall’influenza nella notte fra giovedì e ieri. Potrebbe partire stamattina in auto per lo Zini, di sicuro non sarà titolare. Per il resto ci sarà Varnier, perfettamente recuperato do- l’infortunio nel riscaldamento prima della partita col Pescara e davanti Vido sembra leggermente favorito su Strizzolo, mentre a centrocampo Bartolomei sopravanza leggermente Pasa nel totoformazione. Attilio Tesser dovrà rinunciare ancora una volta a Paulinho e teme molto il Cittadella. «Dalla sua — spiega il tecnico trevigiano dei grigiorossi — il Cittadella ha la disinvoltura di avere già 48 punti e quindi la salvezza in tasca. Quando vi dico che è meglio arrivare il prima possibile a 50 intendo proprio questo. E loro stanno interpretando al meglio questo concetto». All’andata la Cremonese vinse in modo rocambolesco al Tombolato e quel blitz, in doppia inferiorità numerica, brucia ancora pur a distanza di un girone.
«Non dobbiamo farci condizionare dall’andata — taglia corto Venturato — l’ordine di scuderia è di non mollare mai prima. Cerchiamo di prendere spunto da quanto accaduto al Tombolato e affrontare la partita nel modo giusto. Forse pioverà e servirà una partita di grande intensità sotto il profilo fisico». Per sognare ancora, stavolta più che mai.