Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’Opa (smentita) di Hal fa volare Safilo Luxottica, ricavi nel 2017 oltre i 9 miliardi
Se Sàfilo finalmente chiude una buona giornata in Borsa (+3,13%) sulla scia dei rumors di interessi di nuovi investitori sulla società padovana per i sindacati è un buon segnale, nonostante gli errori commessi. Ciò nonostante in serata l’azionista di riferimento, il fondo olandese Hal, che detiene il 42% del capitale, abbia smentito le indiscrezioni secondo cui avrebbe avuto l’intenzione di rafforzare il proprio peso, lanciando un’Opa, ora che i prezzi sono scesi così in basso (5 euro, rispetto ai 14 in cui veleggiava nel 2013, all’arrivo dell’Ad Luisa Delgado). Le discussioni negli ambienti finanziari, in ogni caso, vengono tenute disgiunte dal confronto sindacale in atto nel quale si inseriscono, oggi, a Longarone, le assemblee dei lavoratori per valutare il piano dell’azienda per gestire un’a ccedenza di produzione stimata intorno al 15%. Si tratta, in sostanza, di un’ipotesi calibrata su un esubero teorico di 206 persone, su 1.100 dipendenti, e che dovrebbe incrociare contratti da ridurre a part time su base volontaria, e lavorazioni che passano da turni a giornata e, se necessario, cassa integrazione ordinaria. Formule per evitare licenziamenti. Questo mentre Luxottica chiude il 2017 con ricavi a 9.157 milioni (+0,8%) e un utile netto «atteso in forte crescita».