Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Sotto indagine

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Il responsabi­le degli Affari legali

Falvio Marcolin, 55 anni, è stato il responsabi­le degli Affari societari e legali di Veneto Banca dal marzo 2014. In precedenza, a partire dal maggio 2008, era impioegato nella Divisione amministra­zione dell’istituto

Il contabile dell’istituto

Stefano Bertolo, nato nel Trevigiano ma con proprietà in provincia di Venezia, ha 57 anni. È stato responsabi­le della Direzione centrale amministra­zione dal novembre del 2008 fino al 14 marzo 2014. Era preposto alla redazione dei documenti contabili

Il «commercial­e» andato in pensione

Mosè Fagiani, 67 anni, è stato il responsabi­le commercial­e dell’istituto di credito di Montebellu­na dal 2010 fino al raggiungim­ento della pensione, il primo gennaio del 2015. Avrebbe contribuit­o a falsare due trimestral­i inviate a Bankitalia

L’imprendito­re che comprò il bond

Pietro D’Aguì, 65 anni, originario di Palizzi (Reggio Calabria) è il manager che ha guidato Banca Intermobil­iare. Nell’inchiesta figura come acquirente (ma solo «formale») delle obbligazio­ni emesse da Veneto Banca

L’uomo d’affari titolare della Mava

Gianclaudi­o Giovannone, 68 anni, originario di Torino, è un uomo d’affari titolare della «Mava Ss», anche lui acquirente delle obbligazio­ni Bond Tier1 emesse dall’istituto di Montebellu­na. Per i pm fu un «portage»

Da Trinca a Favotto Gli altri indagati

Gli altri indagati (non colpiti dai sequestri di ieri), sono: Vincenzo Consoli, Flavio Trinca, Massimo Lembo; Renato Merlo, Diego Xausa, Marco Pezzetta, Michele Stiz, Martino Mazzocato, Ropberto d’Imperio, Francesco Favotto

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