Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova a caccia di tre rinforzi
Per gennaio si punta a un difensore (Salviato), un attaccante dalla B e un esterno
Ferve il mercato del Padova in vista delle riapertura delle liste a gennaio. Si stanno susseguendo in queste ore gli incontri per i rinnovi contrattuali dei giocatori della rosa biancoscudata in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno.
I primi a mettere nero su bianco dovrebbero essere Giacomo Bindi, Michele Russo e Matteo Mandorlini, che hanno già incontrato con i rispettivi agenti il direttore generale Giorgio Zamuner. Russo non ha manifestato intenzione di andarsene nonostante lo scarso impiego che gli garantisce Bisoli, e il fatto che nelle gerarchie della difesa sia scivolato dietro anche a Luca Ravanelli. Quanto a Bindi, il portiere sta riflettendo sulla proposta fattagli dalla società ma le parti sono vicine e l’intesa c’è già anche con Mandorlini. Per tutti comunque sarà rinnovo per una stagione. Nei prossimi giorni discuteranno la propria posizione anche Cappelletti, De Risio, Madonna e Mazzocco. Per quanto riguarda le entrate la società intende inserire almeno due profili all’interno dell’organico. La priorità assoluta è l’esterno destro basso, ruolo per il quale Simone Salviato (Cremonese) ora è in vantaggio su Vittorio Fabris (Venezia).
I due, per uno strano caso del destino, si affronteranno oggi in Venezia-Cremonese, ma entrambi siederanno in panchina. Per la punta si stanno vagliando vari profili di serie B, ma è stato smentito categoricamente il possibile arrivo di Simone Ganz, che guadagna quattrocentomila euro di stipendio a Pescara, il cui cartellino è stato pagato 1,5 milioni dalla società abruzzese e che non ha alcuna intenzione di scendere di categoria. La Cremonese ha offerto Francesco Stanco ma il Padova nicchia, mentre Stefano Scappini viene considerato incedibile. Una volta perfezionata la cessione di Matteo Chinellato (Bassano e Piacenza sono sulle sue tracce, con la Viterbese più defilata) e definito l’arrivo dell’esterno e di una punta dalla B, il Padova potrebbe eventualmente pensare a un altro esterno-trequartista offensivo, come Luca Cattaneo, in uscita da Brescia. Ma quest’ultima operazione, eventualmente, verrebbe compiuta molto più avanti nel mese di gennaio e sarebbe condizionata a un’uscita, mentre non c’è alcuna possibilità che venga riaperta la pista Strambelli (Fidelis Andria).
Ma la strettissima attualità dice Renate, perché dopodomani all’Euganeo il Padova sfiderà la seconda della classe e, sfruttando il turno di riposo della Sambenedettese, potrebbe allungare in classifica a +7 in caso di vittoria. Uno scenario, questo, che renderebbe meno problematico anche dal punto di vista psicologico affrontare il Fano dell’ex Oscar Brevi prima della lunga pausa invernale. Nel frattempo lunedì sera a Villa Contarini, nell’Alta padovana, è andata in scena la cena di Natale 2017. Presenti tutti i dirigenti biancoscudati, oltre al sindaco Sergio Giordani e all’assessore allo sport Diego Bonavina. Si è parlato di stadio, di mercato e di Serie B. «Verrà sicuramente sostituito Madonna — ha spiegato Zamuner — la sua assenza è pesata molto e dobbiamo reperire il prima possibile un giocatore che possa rimpiazzarlo. Poi saremo attenti a tutte le occasioni che il mercato offrirà. E sul campo speriamo tutti di raggiungere quel traguardo per cui tutti abbiamo lavorato tanto e intensamente».
In serie B, nel frattempo, l Cittadella, si prepara ad affrontare il Carpi domani sera allo stadio Tombolato. Nel turno prenatalizio mancherà il capitano Manuel Iori che dovrà scontare un turno di squalifica: Iori dovrebbe essere sostituito in cabina di regia da Paolo Bartolomei, ultimamente in grande spolvero. In attacco ci dovrebbe essere spazio ancora per Litteri e Kouamé, mentre non è recuperabile Strizzolo, ancora infortunato.