Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rubavano i regali di Natale Arrestati due ladri acrobati: hanno visitato 50 abitazioni
I carabinieri hanno recuperato migliaia di euro, orologi e gioielli
I carabinieri hanno battezzato l’operazione «Ladròn della festa», dato che i due predoni seriali avevano già individuato le case da svaligiare durante le festività natalizie. I militari hanno sequestrato un’agenda con indirizzi e indicazioni precise sulle abitazioni da colpire, insieme alla refurtiva di almeno cinquanta appartamenti svaligiati tra Padova, Abano, Selvazzano e Sarmeola e in tutta l’area a sud della cintura urbana.
In manette sono finiti due albanesi irregolari: Xhuljan Jakaji di 24 anni e il complice Artur Donaj di tre anni più vecchio. I militari li hanno sorpresi tra venerdì e sabato all’interno di un Bed&Breakfast ai piedi dei colli, con un’ingente refurtiva e 2400 euro in contanti, oltre a 230 dollari australiani e 2000 yuan cinesi.
Tra la merce rubata e sequestrata 5 orologi di valore tra cui Omega, Rolex, Panerai, 120 fra collanine, bracciali, anelli, orecchini in oro e argento per un peso complessivo di 500 grammi, 36 articoli fra capi di abbigliamento, borse, portafogli, occhiali, un I-phone 6 e un I-Pad 4. Alcuni di questi oggetti erano ancora confezionati nella carta da regalo e sono stati rubati sotto l’albero o vicino ai presepi di sfortunate famiglie che avevano già acquistato i pensieri per i propri familiari.
I due criminali per muoversi utilizzavano una Fiat 500 e una Toyota, una radiata e una intestata a un prestanome, avevano come base il B&B e si muovevano con precisione chirurgica nelle ore pomeridiane e serali. Per entrare nelle abitazioni, aspettavano che i proprietari delle case uscissero per qualche commissione e agivano. Entrambi clandestini, di giorno per lo più restavano chiusi nella struttura che li ospitava per evitare di essere sorpresi, uscendo solo per i sopralluoghi in vista dei colpi. Rocambolesche le fasi della cattura, con 20 carabinieri impiegati nel perimetro della struttura di villeggiatura e i due ladri che prima si sono rifugiati nella stanza dell’albergo, poi quando i militari sono riusciti a sfondare la porta, hanno tentato la fuga da una finestra calandosi da un albero. All’interno della stanza, nascosti dentro ad alcune calze e sotto i mobili, sono stati recuperati tutti i monili e i capi d’abbigliamento delle migliori griffe. L’attività investigativa ha permesso di risalire con certezza a una decina di colpi, tra Abano, Sarmeola, Montegrotto, Selvazzano, ma sono almeno altri 40 i furti eseguiti con la stessa modalità e che nei prossimi giorni i carabinieri dovranno accertare. I malviventi forzavano con attrezzi da scasso le porte o le finestre delle abitazioni, mettevano sottosopra tutti i locali, rubavano quello che riuscivano, agendo in fretta, dopo aver osservato con cura l’abitazione da prendere a bersaglio e riuscivano a svaligiarne diverse in poche ore.
Se era necessario si arrampicavano al secondo piano delle abitazioni e non esitavano a utilizzare grondaie o pali della luce per andarsene indisturbati. Nell’agenda sequestrata avevano segnato tutta una serie di abitazioni da colpire tra il giorno di Natale e quello della Befana, approfittando dell’assenza dei proprietari per le vacanze o durante le cene e le visite a parenti e amici. I due ladri sono stati condotti nel carcere due Palazzi di Padova, sul sito dei carabinieri è visibile un link con tutta la refurtiva recuperata.