Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nasce il quinto iper in un km Spunta il giallo della «casetta»
Gennaro, M5S: «Spero non sia legata a un nuovo supermercato»
La settimana prossima è pronto ad aprire il supermercato Interspar in viale Porta Adige a Rovigo.
Il quinto ad aprire i battenti in 1,2 chilometri di strada. Nella selva di supermercati lungo la bretella che conduce al ponte dell’Adige, in ordine troviamo In’s, Alì, Interspar, Eurospin e Alìper. Queste le catene commerciali che nel corso degli anni si sono insediate letteralmente l’una a fianco dell’altra in viale Porta Adige.
Ma non è esclusa la possibilità possa sorgere anche un altro ipermercato nella zona adiacente tra via Baruchello e via Merlin che si affaccia sempre su viale Porta Adige. Proprio nella stessa area compresa nel Piruea, il piano di riqualificazione urbanistica e ambientale, chiamato «ex Zarattini».
In via Baruchello vicino alle strutture residenziali e commerciali si trova una casetta ottagonale di cemento e vetro. Prefabbricato che dovrebbe essere di proprietà del comune di Rovigo ma pare che gli uffici di Palazzo Nodari non abbiano ancora provveduto a registrarla con regolare richiesta al Catasto.
La casetta è stata quindi costruita e viene ad oggi usata, così si vede dalla strada attraverso le vetrate, come magazzino, ma formalmente non esiste. A sottolineare la cosa è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Francesco Gennaro: «La casetta di circa 100 metri quadrati era stata ceduta dal costruttore edile al Comune. Passaggio formalizzato all’epoca con una delibera approvata dalla giunta Merchiori nel 2011».
Gennaro un anno fa aveva presentato un’interpellanza al settore Patrimonio per capire se fosse possibile avviare l’iter per assegnare la struttura ad una o più associazioni rodigine. «Sono tornato a chiedere lumi poco tempo fa ma il dirigente competente mi ha detto che non era ancora riuscito ad evadere la pratica- spiega ancora il consigliere del Movimento Cinque Stelle - e la cosa mi ha stupito. C’è uno strano mistero che avvolge la questione, e mi chiedo se la cosa possa essere collegata indirettamente al fatto che lo scorso agosto per quell’area era stata presentata una domanda per costruire un altro supermercato».
L’assessore ai lavori pubblici del Comune, Gianni Saccardin sulla questione della casetta dichiara «di dover confrontarsi con il settore patrimonio e urbanistica per capire il percorso che è stato fatto sin dall’inizio sulla struttura prima di dare una risposta».
Sulla possibile nascita di un altro supermercato, che potrebbe essere il sesto lungo viale Porta Adige, non ha dubbi invece il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin: «Sono fermamente contrario alla realizzazione di un altro supermercato in quella precisa zona». Resta da capire la giunta come deciderà formalmente di muoversi in futuro.