Si tuffa nel lago e muore per un malore
Caldonazzo, il primo decesso della stagione balneare. Shock termico fatale per Liviana Melchiori, 65 anni
TRENTO Il maggio di quest’anno minaccia di essere il più caldo della storia italiana con temperature massime stabilmente sopra i 30 gradi. Per fortuna in Trentino ci sono tanti laghi e spiagge su cui cercare un po’ di frescura. Questo deve aver pensato Liviana Melchiori quando ieri è partita da Bieno per passare qualche ora sulle spiagge del lago di Caldonazzo lungo la spiaggia Riviera, tra l’omonimo camping e il ristorante Panorama, sul territorio comunale di Calceranica. Una scelta che purtroppo le è stata fatale.
Si tratta del primo decesso «balneare» della stagione. Il termometro ieri pomeriggio a Calceranica ha raggiunto i 30°C, mentre la temperatura dell’acqua in questo periodo non sale sopra i 20°C. Insieme sono stati un mix letale per la donna di 65 anni. Poco prima delle 17 si è immersa per rinfrescarsi un po’, avendo comunque cura di non allontanarsi più di quattro o cinque metri dalla riva, rimanendo dove riusciva a toccare il fondo. Purtroppo queste precauzioni non sono bastate: lo shock termico è stato sufficiente per provocarle un malore che l’ha fatta accasciare nelle acque del lago.
Subito altri bagnanti si sono tuffati a soccorrerla e in pochi minuti sono riusciti a trainarla a riva. Ma era troppo tardi. Gli operatori del 118 giunti rapidamente sul posto con un’ambulanza, un’auto sanitaria e l’elicottero decollato dall’ospedale Santa Chiara di Trento non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco e i carabinieri di Borgo Valsugana.
Liviana Melchiori, natia di Borgo, operatrice sanitaria in pensione, era già vedova e ora lascia da solo un figlio affetto da sindrome di down, che quantomeno per ora pare andrà a vivere con lo zio. A maggio purtroppo non è ancora attivo il servizio di vigilanza ed assistenza ai bagnati che in estate vigila sul lago. «Inizia a giugno con la postazione itinerante in gommone» spiega il sindaco di Calceranica Cristian Uez, «mentre da giugno viene rafforzato con postazioni fisse lungo tutto il lago. Di solito a maggio non si fanno bagni, questo weekend è stato anomalo per il caldo e il relativo afflusso di persone».