Prostituta va dal cliente: multata
L’escort era stata chiamata da un uomo di un paesino delle Giudicarie Esteriori. Avvistato il taxi, i cittadini hanno segnalato l’episodio alle autorità. La donna ha accettato la multa per l’inosservanza delle regole.
Rimasto segregato in casa per via del periodo di «clausura» imposto dal governo, l’uomo avrebbe deciso di liberarsi dal vincolo della castità e di accogliere una escort nella propria abitazione. Ma la presenza della donna, arrivata in paese in taxi, non è passata inosservata. Ricevuta una segnalazione da una persona del posto, gli agenti della polizia locale delle Giudicarie hanno infine multato la presunta escort per essersi spostata dal capoluogo fino al piccolo centro abitato senza un valido motivo. La segnalazione, in particolare, riguardava un taxi parcheggiato in una delle piazze del paesino, che sorge nelle Giudicarie Esteriori. La sera stessa i vigili urbani avevano raggiunto il posto e avevano fatto alcune verifiche, fiutando sin da subito che c’era qualcosa di strano. Al primo controllo, quindi, erano seguiti ulteriori approfondimenti. Fino a scoprire che l’uomo, quel giorno, aveva ospitato un’amica arrivata da Trento tramite appunto il servizio radiotaxi. Ma non solo. Dagli accertamenti fatti sull’identità e sul numero di telefono della donna sono infatti emersi molti collegamenti tra la presunta amica e alcuni siti di escort. Raggiunta al telefono, tuttavia, la giovane avrebbe eluso questo piccolo particolare accettando la multa per il mancato rispetto delle norme di contenimento della diffusione del Covid-19.