Comunali a Trento, spunta una seconda lista per Ianeselli L’ipotesi mirerebbe a separare società civile e esperienze politiche. Grasselli tra i possibili candidati
TRENTO Non c’è ancora il nome ma è chiaro che sulla lista che sarà collegata al candidato sindaco Franco Ianeselli, scelto da tutto il centrosinistra per guidare il capoluogo, si concentra l’attenzione di più soggetti. Persone, movimenti e partiti. Lista o liste, dal momento che si sta valutando, secondo indiscrezioni, di sdoppiare il percorso.
E perché? Le ragioni sarebbero di pura Realpolitik. Nella lista a sostegno del sindaco si stava infatti lavorando per inserire persone rappresentative della società civile, professionisti e sensibilità impegnate sul fronte civico. Nessun simbolo di partito. O meglio, i partiti come Azione e Upt (forse anche +Europa) parteciperebbero indicando figure nella filosofia del progetto e dunque fuori dalla stretta militanza. In questa lista potrebbero confluire anche i promotori della «Trento che vorrei» Federico Zappini e Alberto Winterle e figure molto apprezzate da più anime del centrosinistra come l’ex presidente dell’Ordine degli avvocati Andrea de Bertolini. Una lista eterogenea, forse un po’ troppo.
Di qui l’idea che sta circolando nelle ultime ore, di creare due liste sempre di ispirazione civica, una che possa ospitare i candidati di area Upt, dei calendiani di Azione e forse di +Europa. Tra questi quello dell’assessora Chiara
Maule in tandem con una delle giovani leve dell’Upt, Andrea Cavazzani. In questo modo i due progetti verrebbero separati concorrendo separatamente per massimizzare il consenso di Ianeselli.
Anche se negli incontri che si succedono in questi giorni l’impianto condiviso dai principali attori politici era quello di concentrare gli sforzi su una sola lista e di presentarla come l’anima riformista della coalizione. Nella lista civica potrebbe trovare anche accoglienza la candidatura di Roberto Grasselli, ex segretario della Fiom e attuale direttore del Centro Franca Martini.
Intanto sul fronte elettorale Futura di Rovereto, guidata da Davide Filippi e Paolo Barelli, è scesa in campo per sostenere la candidatura di Francesco Valduga: «Molti dei nostri temi e delle nostre proposte sono state accolte da Idea Rovereto 2020 per una città innovativa, democratica, ecologica e autonomista, quali la promozione e la tutela dei diritti di tutti, di azioni per rendere la città più vivibile e sostenibile. Con la nuova alleanza — proseguono (fatta da Pd, Patt, Upt, Azione e Civici per Valduga ndr) — vogliamo andare avanti. Ora è arrivato il momento di dare priorità a Rovereto».