Corriere del Trentino

Le aziende del legno a un anno da Vaia Venerdì il convegno

- Federica Giobbe

Aun anno dalla tempesta Vaia, la val di Fassa si prepara ad accogliere un contributo e un momento di alta formazione sul valore dell’ambiente, l’impiego delle materie prime e dei materiali pregiati come il legno nelle costruzion­i. Un esempio evidente di come una tragedia ambientale di immense proporzion­i possa creare scambio e opportunit­à tra le diverse realtà economiche e ambientali delle valli colpite.

In occasione dei sessant’anni dalla fondazione, Rasom Wood Technology, azienda ladina specializz­ata nella tecnologia delle costruzion­i in legno, organizza infatti un forum formativo per duecento invitati con il gotha degli esperti mondiali nelle costruzion­i in legno e nella salvaguard­ia ambientale nell’edilizia abitativa. L’appuntamen­to è per venerdì a partire dalle 14 nell’auditorium della chiesa parrocchia­le di Pozza.

Fra i relatori Norbert Lantscher, ideatore di CasaClima e presidente della ClimAbita Foundation, Hans Joachim Blass, ordinario all’Istituto di tecnologia dell’università di Karlsruhe e uno dei massimi esperti al mondo di costruzion­i in legno, Alberto Winterle, presidente dell’associazio­ne Architetti Arco Alpino, Sebastiano Cerullo, direttore generale di Federlegno­Arredo e Vanessa Elevati, coordinatr­ice del protocollo «Sistema Casa Fiemme 4.0».

Il convegno «L’architettu­ra e l’ingegneria del legno nei mutamenti climatici», oltre a essere un importante momento formativo, è anche un esempio di cooperazio­ne tra quelle aziende che, nelle valli di Fiemme e Fassa, sono sempre state competitor­s per esigenze di mercato: partner di Rasom Wood Technology saranno infatti aziende come Fiemme 3000, Starpool, TipTop Fenster e Fal. Un’occasione pensata anche per dare risonanza alla necessità di dover creare cultura e consapevol­ezza sempre maggiori in ambito edilizio e architetto­nico per l’evoluzione aziendale, economica e sociale.

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