Corriere del Trentino

Il Premio Segantini quest’anno non ha un vincitore. «Troppe opere belle, deciso un ex aequo»

- R.C.

La giuria della 50ª edizione del Premio Segantini, valutato che le opere in concorso hanno presentato un sostanzial­e equilibrio, non ha assegnato il primo premio. Secondo classifica­to e vincitore morale è Mauro Gambin di Masi (Padova), con la motivazion­e: «L’opera si distingue per originalit­à di esecuzione, morbidezza cromatica nonchè per il messaggio di poetica contempora­neità. Il desiderio di elevazione e di cambiament­o fa scrivere al pittore: quella volta che Corrado si stufò del traffico se ne andò svolazzant­e sopra i tetti rossi delle case». Per quanto riguarda i tre premi speciali, il premio destinato a un artista di meno di venti anni, non essendoci alcun iscritto che rispettass­e questo requisito, è stato destinato alla migliore opera che utilizzass­e una tecnica contempora­nea vicina al mondo giovanile, premiando Tiziano Tonoli di Dro. Per il premio speciale dedicato alla memoria della poetessa e pittrice stranforin­a

Gina Calzà, è stata premiata Lucia Nardelli di Bolzano, «per la forza poetica della composizio­ne di paesaggio che rimanda alla terra di origine della dedicatari­a del premio». Premio speciale per il paesaggio arcense a Michele Lorenzini di Mori. Gli altri premi: lo speciale «Albrecht Dürer» per opera ad acquerello è andato a Emanuele Zenere di Zugliano (Vicenza), «per l’originalit­à compositiv­a e l’armonia dell’insieme, realizzati con la bravura tecnica». La giuria ha aggiunto all’elenco le menzioni a Attilio Gulberti, Alberto Zanoni e Carlotta Morucchio, riconoscen­do «l’indubbio valore delle esecuzioni». I vincitori degli altri premi a tema libero: Luca Panebianco di Arco per il Premio Amsa; Egidio Granzo di Pianiga (Venezia) per il Premio Palace Hotel Città di Arco; Giuseppe Macella di Saronno per il Premio Notaio Flavio Narciso. Due premi aggiuntivi ex aequo a Nevio Canton di Fiume Veneto e a Giampietro Cavedon di Marano Vicentino. Il Premio Cassa Rurale Alto Garda è andato all’opera di Cirillo Murer di Quinto, il Premio Comunità Alto Garda e Ledro a Nunzio Tardivo di Brentonico e il Premio Garda Tentino Azienda promozione turistica a Gabriele Bordignon. La giuria del 50° Premio Segantini era composta da Marica Rossi (presidente) Vincenzo Senoner e Roberta Bonazza. Il Premio Segantini è istituito in memoria del celebre pittore di origine arcense Giovanni Segantini (15 gennaio 1858 – 28 settembre 1899. Il primo evento a portare questo nome, nel 1966, fu l’iniziativa delle quattro municipali­tà di Arco, Riva del Garda, Nago-Torbole e Tenno e delle tre Aziende autonome di cura e soggiorno di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole con la Pro Loco di Tenno. La prima edizione raccolse fondi fondi per la Casa degli Artisti da intitolare a Giacomo Vittone, poi inaugurata il 28 luglio 1967.

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