Mercatino, partenza lanciata davanti a migliaia di turisti
Piazza Walther, acceso l’albero. «Bosco» in municipio
BOLZANO Ieri pomeriggio in piazza Walther è ufficialmente esploso il Natale. Sotto gli occhi di migliaia di turisti, altoatesini, politici, autorità e qualche vip, si è acceso l’immenso albero che ora svetta accanto al Duomo, elegantemente agghindato con grossi bulbi luminosi e palle decorative dorate. Tutto intorno, le tipiche casette in legno - 80 gli espositori di questa edizione - strabordanti di artigianato locale e specialità gastronomiche della provincia, luminarie, stand di brezeln e Apfelsaft caldo. Un’inaugurazione estesa a piazza municipio, che ospita il bosco incantato, e al parco della stazione, dove sono state allestite altre 60 casette «supervisionate» da un immenso babbo natale Thun.
Alla storica azienda di ceramiche altoatesine è da ricondurre anche la sontuosa «vestizione» dell’abete cittadino, quest’anno caricato di un profondo significato che, nel suo discorso inaugurale, ha riempito di lacrime gli occhi del sindaco Caramaschi. Appese ai rami del grosso abete rosso, insieme alle bocce d’oro e alle luci, le molte decorazioni del progetto che ha coinvolto medici e primari per raccogliere i desideri dei piccoli degenti oncologici. «Io guarirò, lo giuro», «Vorrei diventare un grande campione di calcio», «Una farfalla per volare da mio fratello Julian»: messaggi commoventi per rendere più umano un natale spesso troppo votato al consumismo.
E molto autentica è anche l’immagine che il Christkindlmarkt riesce a trasmettere della città ai turisti che, spesso per la prima volta, approdano a Bolzano. «Ci tenevo a portare qui le bambine - racconta Sonia, di Bologna, mentre prova le moffole di montone alla sua bimba di due anni - Da noi per respirare un po’ di atmosfera natalizia occorre attendere l’Immacolata. Qui, invece, tra il freddo e il mercatino sembra davvero Natale e le mie piccoline sono impazzite».
Un entusiasmo che, in una piazza Walther stracolma, ha contagiato anche i più grandi. Incluso il cast al completo del musical «Mamma mia!», che ieri sera ha concluso le serate bolzanine e da domani si sposterà a Trento. Raccolti intorno a una «birra di natale» e a un «Leberkäse in Brot», gli attori Luca Ward, Sergio Muniz, Paolo Conticini e Sabrina Marciano. «A quest’ora dovevamo già essere partiti, ma abbiamo voluto aspettare che accendessero l’albero» confessa la protagonista femminile dello spettacolo in tour per l’Italia. «Fàmo er càundàun?», la incalza Ward con smaccato accento romano. «Meno tre, meno due, meno uno... ja, hanno acceso àlpero!», conclude scimmiottando i sudtirolesi. Tra grosse risate, canti natalizi, «prosit» e provvidenziali stufette elettriche, la festa ha inizio. È ufficialmente Natale.