Il «ramo-vita» traina Itas Utile raddoppiato Lorenz: percorso virtuoso
Il ramo Itas relativo alle polizze vita fa da traino al gruppo, compensando alcune voci del settore Danni ancora in affanno. È quanto emerge dai risultati del primo semestre 2018 approvati ieri dal cda di Itas, presieduto da Fabrizio Lorenz. La raccolta netta passa da 93 milioni di euro a 194 milioni di euro.
TRENTO Il ramo Itas relativo alle polizze vita fa da traino al gruppo, compensando alcune voci del settore Danni ancora in affanno. È quanto emerge dai risultati del primo semestre 2018 approvati ieri dal cda di Itas, presieduto da Fabrizio Lorenz.
L’ottimo andamento del ramo Vita vede quindi un incremento del risultato operativo del 38,4%, aumentando da 10,4 milioni di euro a 14,4 milioni di euro, nonostante la significativa crescita della produzione cha ha raggiunto i 260 milioni di euro (+70,3%). La raccolta netta (costituita dai premi meno le uscite per prestazioni agli assicurati) passa da 93 milioni di euro a 194 milioni di euro spinta principalmente dalla produzione delle reti bancarie del Gruppo Cassa Centrale.
Più eterogeneo il bilancio del settore Danni. Il risultato del semestre realizzato da Itas Mutua ha raggiunto 1,5 milioni di euro (2,3 milioni al lordo delle imposte) in calo di 500.000 euro rispetto a giugno 2017. Il risultato risente dell’andamento del ramo Rca, condizionato da un mercato caratterizzato da un premio medio non ancora adeguato. Sostanzialmente stabile la frequenza ed il costo medio dei sinistri.Sotto controllo l’andamento delle spese generali il cui ammontare, prima dell’attribuzione ai rami, risulta stabile. «I significativi investimenti legati alla riorganizzazione del gruppo — si legge nella nota diffusa ieri da Itas — sono infatti stati finanziati da una corrispondente riduzione dei costi». Ottimo l’andamento della raccolta premi che registra un +12,2% grazie alla raccolta delle nuove agenzie entrate nel network della Mutua nel 2017. In forte crescita gli utili finanziari su cui hanno inciso le plusvalenze realizzate nel mese di gennaio nel quadro della politica di derisking deliberata nel mese di settembre dello scorso anno. Il presidente Fabrizio Lorenz è soddisfatto: «Itas è riuscita a realizzare buoni risultati sia nel Vita che nei rami danni in un contesto finanziario e di mercato particolarmente difficile e complesso dimostrando tutta la sua flessibilità e le capacità professionali presenti nel Gruppo. La nostra società ha intrapreso un percorso virtuoso sia sul piano organizzativo, del sistema dei controlli e del miglioramento delle performance tecniche. Sono sicuro che, grazie alla capacità delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori, sapremo raggiungere questi obiettivi».
Lorenz
Il gruppo ha registrato ottimi risultati in un contesto difficile
Abbiamo avviato un riassetto generale su controlli e organizzazione