Foxes, il capitano ora è Bernard Atleta-simbolo tra Ebel e Nazionale
BOLZANO Ci sono momenti che segnano la storia. Cambi generazionali, passaggi di testimone. Dal 17 al 18, da Alexander Egger ad Anton Bernard. Il 29enne di Caldaro, alla sua decima stagione con la maglia biancorossa, è il nuovo capitano del Bolzano. Le indiscrezioni lo davano già come successore designato di Egger, mancava solo l’ufficialità, che è arrivata ieri sera. Si apre così una nuova era. Bernard, amatissimo dai tifosi, entra nel folto elenco di capitani che hanno fatto la storia della società e della città. Dal 1962/63, anno del primo scudetto, in poi ci sono Giuliano Frigo, Heini Bacher, Arnaldo Vattai, Rolly Benvenuti, Hubert Gasser, Herbert Strohmeier, Norbert Gasser, Gino Pasqualotto, Moreno Trisorio, Robert Oberrauch, Martin Pavlu, Christian Timpone, Rolly Ramoser e Alexander Egger.
La «C» sarà quindi cucita sulla maglia dell’uomo che è già capitano della Nazionale italiana e che sa cosa vuol dire avere la responsabilità di guidare una squadra. Bernard ha iniziato la sua carriera nell’Egna e poi in Germania, a Rosenheim, sbarcando a Bolzano nel 2008 con il «grande slam»: scudetto, coppa Italia e supercoppa italiana. L’anno dopo vola negli Stati Uniti in EJHL con i Valley Jr. Warriors (44 partite, 50 punti), per poi tornare in pianta stabile con i Foxes dal 2010/11, anno in cui fa il suo esordio in Nazionale maggiore della quale diventerà capitano dal 2014: anno dopo anno diventa pedina fondamentale biancorossa, vincendo un altro scudetto e un’altra supercoppa italiana. Resta protagonista anche dalla stagione 2013/14, con il salto vittorioso in Ebel. Quella appena passata per «Toni» è stata una stagione tormentata dagli infortuni: 35 partite di «regular» con 4 goal e 5 assist, ma« grande spolvero ai playoffs: 18 partite con 8 punti e 5 reti (secondo miglior marcatore con Monardo, Miceli e DeSousa), tra cui quella più votata come più bella della stagione in Erste Bank Eishockey Liga (il meraviglioso backhander contro Klagenfurt in gara 2 dei quarti di finale).
«È una grande emozione poter giocare ancora per il Bolzano e sono onorato di farlo da capitano — spiega Bernard — questa è una società con una storia incredibile scritta da grandi campioni: farò il massimo per aiutare la squadra sotto tutti i punti di vista. L’obiettivo per la prossima stagione resta l’ingresso nelle Top Six: una volta fatto quello, abbiamo visto che ai playoffs tutto è possibile».